domenica 6 agosto 2017

La sottile differenza

"Per capire il discorso dovete partire dal principio di base, chi lascia i paesi di provenienza dei flussi migratori non è colui che realmente rientra in quello che si definisce emergenza umanitaria, è vero in quei paesi c'è guerra, fame ma a poter andare via è solo chi ha il denaro, gli altri restano nel luogo, nel rischio, nella fame e nella morte, mai si era vista negli ultimi anni un' eliminazione  selettiva di massa, i bambini, quelli molto poveri e gli anziani i più colpiti."



E' un atto dovuto il soccorso in mare, ma assistere e sostenere non è un atto  dovuto  solo al popolo italiano ma a tutti i paesi europei. Sarebbe forse in nome dell'accoglienza invece una scelta nobile per il popolo italiano: "Assistere i bambini che muoio senza speranza, andiamo addirittura a prenderli se necessario nei loro paesi e portiamoli da noi perchè loro non hanno speranza!"


E' nostro dovere soccorrere i naufraghi in mare, questo senza fare degli accordi preventivi con gli scafisti mafiosi perchè non è più naufragio ma servizio traghetto. Dobbiamo soccorrere e portare, come per codice della navigazione i naufraghi nei porti più vicini, che non sono in Italia al triplo della distanza. 


Dobbiamo assistere sostenere chi muore di fame nei paesi di provenienza e non chi paga scafisti, autisti e  indirettamente anche le ONG perchè è chiaro il lato economico, a volte anche di provenienza dubbia. Ci dimentichiamo però la cosa più sensata, per dare una speranza l'assistenza e il sostegno va fatto nei paesi di provenienza, dove la fame, la malattia e la guerra stronca centinaia di vite, sono quelle persone, sono i morti in silenzio di cui nessuno parla più, sono quelli che non possono lasciare i loro paesi perchè non hanno di che mangiare figuriamoci pagare tutto il litter per lasciare il paese. 

Se i migranti pagano per lasciare un paese, non morivano di fame,questo è chiaro ed omesso per convenienza anche dai media, fanno parte di un ceto medio che spesso vive addirittura alle spalle di chi non ha nemmeno da mangiare e non potrà mai lasciare quel paese, la vi morirà sotto i colpi dei mitra e delle bombe, morirà per fame, per malattia ma anche perchè derubati da  alcuni che lasceranno poi il paese perchè quel denaro da qualche parte pur lo devono prendere! O in modo illecito e delinquenziale o di lucro alle spalle di chi già è condannato a morte dalla fame e dalla guerra. C'è poco da capire, il denaro da qualche parte deve pur uscire per pagare il viaggio, o da lavoro  onesto che significa non morire di fame e non fai parte di quell'emergenza umanitaria da cui altri non hanno  scampo, ma soprattutto c'è anche il modo disonesto per raccogliere il denaro necessario per gli scafisti e non sappiamo da quale traffico illecito può proviene, fatto alle spalle dei già morti o quasi di fame! Si deve agire la dove c'è la guerra, la fame,  non si fa perchè fa comodo, fa comodo a partire dal traffico di armi al semplice sfruttamento dei territori e delle risorse da parte delle multinazionali. 

Oggi vi parlano di migranti, solo di migranti, poveretti! Ma non vi dicono una verità scandalosa, riesce a scappare solo chi di fame non moriva, mentre vi restano quelli che non hanno scampo, i veri disgraziati che tutti dimenticano, ma si era visto negli ultimi anni uno sterminio selettivo di massa! Portiamo in Europa il ceto medio e lasciamo morire il resto della popolazione, questo monito va pure al Papa, perchè nelle sue omelie anche egli dimentica, attento pure lui ai migranti, mentre si seleziona e si lasciano morire centinaia di bambini per fame! 
Rago Alfonso
Perdonate gli errori, scrivo un pensiero personale e non sono giornalista