giovedì 30 aprile 2015

Molte cose sulla situazione economica attuale che non tutti sanno




Fra il 2007 e il 2009 inizia una crisi globale con il crollo di alcune banche Americane, da qui un effetto domino che ha coinvolto molti paesi. Per l'Italia la vera crisi inizia nel 2011 con l'innalzamento alle stelle dello spread, causa poi del crollo del governo Berlusconi, allora in carica. Si sono dette molte cose in merito, come ad esempio, che tutto fu pilotato in quanto l'Italia non si prestava troppo ai voleri Della Germania. Addirittura il Movimento 5 stelle ha chiesto le dimissioni dell' ex presidente Napolitano come possibile persona corresponsabile di trame occulte che fecero cadere il governo.Ci sono poi Quei rinvio a giudizio da parte della procura di Trani  per 7  persone, pare avrebbero falsificato e reso noti degli atti di ufficio e di averne abusato, per speculazione, addirittura su questo è stato scritto un libro. L'accusa è grave perchè tale falsificazione portava ad una svalutazione dell'Italia in termini mondiali e nel fondo monetario, fino a determinare il crollo e il crollo di quel governo. Arriva Mario Monti, come il salvatore, ma invece riesce a far piombare l'Italia e le famiglie in una crisi ben più grave, tanto che si sono susseguiti suicidi a catena, come mai aveva conosciuto il paese. Arrivano finalmente le elezioni, ma la legge elettorale crea una situazione di ingovernabilità e debolezza, senza riforme l'Italia è spacciata. Si susseguono altri governi fino ad arrivare all'attuale, con tanta buona volontà, con  contrasti interni il governo Renzi non cava poi alla fine un ragno dal buco, anzi rischia alla fiducia di crollare, per colpa dei franchi tiratori a lui ostili nel partito. Ciò che non si dice è che la Germania ha tratto degli enormi profitti da questa situazione di crisi, avendo l'Italia, la Spagna, il Portogallo, la Francia e la Grecia, insomma i maggiori componenti della zona euro in difficoltà, ha speculato su questi paesi, ogni giorno in più di crisi per altri è un giorno di lucro per la Germania, che vendeva il suo debito ad interessi zero, perchè ritenuta con minor rischi. Ecco perchè, sempre dichiaratamente ostile ad ogni intervento di aiuto e se fatto ad un prezzo insostenibile. Nessun politico europeo, Italia compresa ha capito questo, oppure ha avuto il coraggio di contestare. in fine resta una problematica che è tutta italiana, l'Italia per tenesi nella zona euro ha dovuto fare delle scelte di tassazione che hanno portato a regalare le imprese all'estero, in testa la Germania, la quale le ha accolte con intelligente favoritismo. La Germania è il paese che ha avuto un comportamento sleale nei confronti di altri paesi, si è parlato di questo, ma ancora non è stata fatta nessuna sanzione e ne verrà fatta contro di lei, ed è a mio avviso è ingiusto. Una classe politica inesperta, debole, inadatta è causa del peggioramento della crisi italiana, non c'è dubbio e il non farsi scrupoli ha peggiorato molto le cose. Oggi se dovesse crollare l'euro l'unico paese che resterebbe indenne è proprio la Germania che ha accumulato ricchezze alle spalle degli altri paesi e ci ha risanato il suo debito pubblico.

Rago Alfonso

I Paesi in cui la benzina costa di meno e i fattori che lo determinano



1) Negli Stati uniti il prezzo della benzina è di circa $1,04 al litro pari ai nostri 98 centesimi di Euro, mentre in Italia troviamo la benzina ad oggi a circa 1,6 euro. Un divario così grande (lo vedrete  leggendo il resto dell'articolo) è spiegato da vari fattori che determinano il prezzo. c'è molto divario fra paesi e paesi perchè ci sono fattori fiscali, aiuti governativi e soprattutto tasse, da noi ci sono anche le tasse inspiegabili chiamate accise, inspiegabili perchè la ragione è terminata da anni, sono alluvioni, terremoti ecc ecc chi più ne vuole ne metta.

 2) In Pakistan Prezzo medio al litro: $0.69

 3)  Nello Yemen Prezzo medio al litro: $0.60

 4) In Tunisia il prezzo a litro è di $0.66

 5) Nel  Kyrgyzstan il prezzo è di $0.65 per litro
 

6) In Indonesia troviamo lo stesso prezzo del Kyrgyzstan cioè di $0.65 per litro
 

7) In Ecuador il prezzo della benzina è di $0.57 per litro
 

8) Anche in Russia il prezzo si aggira intorno $0.57 per litro
 

9) In Malaysia il prezzo della benzina si aggira intorno a $0.53 per litro
 

10) In Bolivia troviamo il prezzo della benzina intorno ai $0.51 per litro
 

11) Negli Emirati Arabi Uniti ( e premetto che per la patria del petrolio è anche alto) è di $0.47 per litro
 

12) In Nigeria il prezzo della benzina è di $0.46 per litro
 

13) Trinidad And Tabago il prezzo è di $042 per litro
 

14) In Brunei il prezzo per litro della benzina è di $0.38 per litro
 

15) In Sudan il prezzo della benzina è di circa $0.32 per litro
 

16) In Oman il prezzo della benzina sta a $0.30 per litro
 

17) Nel Quatar il prezzo della benzina sta a $0.30 per ogni litro.
 

18) In Bahrain  paghiamo la benzina al prezzo di $0.26 per litro
 

19) Mentre in Iran il prezzo della benzina sta niente di meno che al prezzo di $0.24
 

20) I Algeria il prezzo lo troviamo a $0.23 per litro
 

21) Nel Kuwait troviamo la benzina come in Algeria cioè a $0.23 per litro
 

22) In Turkmenistan la benzina prezzo per litro sta intorno a $0.21
 

23) Ci avviciniamo nella zona vip in Arabia Saudita è non c'è da meravigliarsi anche essa patria di petrolio troviamo la benzina a circa $16 per litro.
 

24) In Libya troviamo il prezzo della benzina a circa $011 per litro

 25) In Syria il prezzo è niente di meno che $0.04 per litro

 26) In Venezuela, in testa a tutta la classifica troviamo il prezzo incredibile  di $0.02 per litro.
 

Non possiamo pretendere prezzi come i paesi produttori di petrolio, per carità noi lo importiamo, siamo soggetti al prezzo giornaliero al barile per questo  si fa un po' di peso e contrappeso nei giorni di discesa per quello di salita, resta però tanta speculazione, ma sopratutto azioni ingiuste di governo che dovrebbero ridurre il prezzo energetico al cittadino, semplicemente riducendo gli sprechi statali, questo per favorire trasporti, famiglie e imprese, come misura anti crisi. Ma nulla viene fatto, quindi per fattori simili, accompagnati da sprechi statali ingiustificati, avviene la mancata uscita dalla crisi per le famiglie italiane. Parlo di famiglie, perchè quelle risentono veramente la crisi. I vari dati forniti dal governo, sono dati economici che le famiglie non vedono, sono un qualcosa a lungo termine, che per lo stato fa intravedere dei punti favorevoli verso l'uscita dalla crisi e favorevoli per l'economia europea e mondiale, ma oggettivamente le famiglie non lo notano, mentre notano che il potere d'acquisto scende e l'indebitamento famigliare sale, con vere e proprie difficoltà gravi per tirare alla fine del mese, e non è demagogia, è pura realtà.

Rago Alfonso


Facebook potrebbe risultare sconveniente per le aziende piccole e medie




Premetto che queste sono mie considerazioni, per esperienza vissuta.

Facebook  all'inizio aveva tutti i numeri per essere un mezzo per promuovere ed espandere un' azienda. Visto la mole di persone che navigano per socializzare, far presente che esiste la tua azienda è una vera e propria opportunità, tutto se il social non fosse soltanto uno specchietto per le allodole, dove addirittura lo sforzo non vale ciò che si va a promuovere, se non sei una grande azienda e se non fai parte di una certa cerchia protetta chiamata "pagina verificata", favorite queste ultime in tutto, anche sulle regole, che sembrano non valere per queste pagine, visto che molte fanno dello spam impunemente, quando dovrebbero dare esempio di correttezza. Ma andiamo al dunque in caso di problemi la prima cosa che devi sapere  è che non sarai assistito, con arroganza le pagine di servizio ti rimandano in un centro assistenza dove non risolvi niente, se sei cliente non si parla di giocattoli qua si parla di denaro, quindi dovrebbe funzionare addirittura un sistema telefonico, il quale c'è ma non ti contatta nessuno eccetto che per delle offerte. Facebook ha inoltre reso vano ogni sforzo per le piccole e medie imprese, nel seguente modo: Comunica ai gestori di pagine che al fine di migliorare l'interattività degli iscritti alla pagina dopo il 12 marzo 2015 avrebbe rimosso dei profili inattivi, ci sarebbero stati anche degli ammanchi significativi sulle pagine, questo come da costume del social con voluta poca trasparenza. In se la rimozione di profili inattivi doveva essere un vantaggio perchè tu non diluisci la presenza che ti tocca sulle home in profili chiusi o bannati per qualche motivo dal social, come ad esempio i profili di persone con nome non reale, oppure quelli che condividono contenuti inappropriati, i defunti ad esempio, Quando c'è stata la rimozione abbiamo notato tutti una portata salire a picco e migliorate le interazioni sulla pagina, ma il giorno dopo è crollato tutto, il social ha diminuito ancora di più la visibilità sulle home, le pagine sono retrocesse catastroficamente nelle interazioni da parte del pubblico, si incominciava a delineare il disegno del social prelevare senza dare nulla. Infatti fare una promozione sul social significa, che se si tratta di mi piace, paghi e probabilmente poi verranno rimossi, perchè vedete qua sta la poca trasparenza di come funziona questa famosa inattività, il social rimuove chi non interagisce sulla pagina, ma solo ad alcune categorie "LE PROTETTE NON SI TOCCANO",  a parte che se non fa vedere i contenuti sulle home non vedo come dovrebbero interagire, ma per quanto che non tutti stanno giornate a navigare, c'è chi ci entra di rado, Se invece si tratta di promuovere un prodotto quello andrà benissimo, ma il social ancora una volta non si smentisce, al termine della promozione gli altri contenuti per giorni poi saranno a risultati rasenti lo zero. Non finisce qua, ci sono azioni anche sui mi piace naturale, un sistema automatico decide tu quanto avresti potuto fare il resto viene rimosso, quindi se sei più bravo non ti è servito a nulla, ma è inutile protestare, sarà per rappresaglia rimosso di più,  ti saranno date spiegazioni al limite del surreale, come affermare che viene rimosso l' 1% degli iscritti provenienti da siti o blog (ricordo che quei pulsanti li genera il social e dovrebbe dare un informativa su questo). La cosa che ti sconcerta è quando non ne hai di quei tasti, la cosa ti fa arrabbiare, perchè non è l' 1% ma molto di più, ovviamente reclamare nelle pagine di servizio è inutile, sarà rimossa la richiesta di assistenza e probabilmente se insisti sarai pure bloccato ai commenti, un modo rapido e veloce, per risolvere il tuo problema, il bavaglio. Facebook fa un gioco molto sporco al fine di fartici rimettere anche la noce del collo, ti deruba e riprendendosi ciò che hai pagato ti truffa, in fine il gioco non vale la candela, costa troppo e ti fregano.

Nb tutto questo deriva da mia esperienza consiglio quindi di andare nelle pagine di servizio dove si parla di azienda e vedrete quanti commenti che dicono le stesse cose elencate qua sopra, il social lo sa benissimo e c'è tanta cattiva fede come per nulla trasparenza.

Rago Alfonso









mercoledì 29 aprile 2015

Attaccato da un gruppo estremista il ministro dell'economia Greca mentre era a cena




Attaccato il ministro dell'economia Greca Yianis Varoufakis da un gruppo di anarchici di sinistra, mentre era a cena in un ristorante assieme alla moglie. Poi ha rivelato il ministro, che la zona del quartiere di Exarhia notoriamente è frequentata da anarchici di sinistra. Il gruppo si è presentato al ristorante con volto coperto, e dopo aver chiesto che il ministro lasciasse il locale hanno iniziato a tirare addosso alla coppia dei bicchieri, il ministro e sua moglie non sono stati feriti, poi alla fine  alla in fine  Yianis Varoufakis  è riuscito a calmare il gruppo parlando con loro fuori dal locale. 

domenica 26 aprile 2015

La Germania e il piano b per il default della Grecia

 


fonte Il Giornale

La Germania prepara il piano B nel caso in cui dovesse esserci il default della Grecia. Il ministro dell'Economia tedesco Wolafng Schauble ha lasciato intendere che Berlino è pronta a correre ai ripari se Atene non dovesse pagare i suoi debiti. Il piano b di cui si parla in queste ore nella Cancelleria tedesca è abbastanza chiaro: se il governo di Tsipras non dovesse onorare i suoi impegni potrebbe scattare la chiusura delle banche per evitare la corsa agli sportelli e anche l'introduzione dei controlli sui movimenti di capitale. Anche l'eventualità dell'emissione di una forma di pagamento parallela all'euro, momentanea per uso interno è presa in 

considerazione.

Di fatto Tsipras messo alle strette sarebbe costretto a fare scelte di natura politica e non più finanziaria. Potrebbe trascinare i greci al voto che a quel punto dovrebbero scegliere, in una sorta di referendum, tra Syriza e la permanenaza nella moneta unica. 

La mia considerazione:

Perde colpi l'europa, soggetta ad un modello tedesco troppo castrante, che sta rovinando gli altri paesi europei, un modello imposto dalla Germania, che favorisce la Germania, visto che contro di essa, non sono state mai prese misure per quella questione concorrenza scorretta nei confronti degli altri paesi della zona euro, di cui se ne è parlato ma che si tace o si è troppo vaghi sui media. La Grecia lo sappiamo ha forti problemi economici, ma ci sono stati pure troppi no della Germania, verso tutti i paesi Italia compresa, l'euro si risulta un fallimento, un fallimento che rovinerà molti paesi, sono state considerate delle regole sbagliate che stanno rovinando un pò tutti, mentre uscire adesso sarebbe il lastrico. Misure come affiancare con un' altra moneta da dei precedenti e delle ammissioni di fallimento, da dei precedenti che porteranno alla probabile fine dell'euro, in una moneta adottata solo per lo scambio fra i paesi. Già si parla da tempo di una cosa simile. L'affianco con un' altra moneta interna, dirlo adesso e volerlo dalla Germania come misura per la Grecia è ammettere il fallimento di un sistema economico che va bene solo per la Germania, poi non sappiamo tutto, bisogna vedere che ne pensano veramente i tedeschi e se realmente le cose stanno come dicono le Governance politico economiche della Germania.

Follia e violenza a Torino, bomba carta allo stadio: undici feriti. Cinque arresti


foto © Copyright ANSA


L'episodio più grave poi all'interno dello stadio Olimpico durante il primo tempo del derby, quando è esplosa una bomba carta lanciata dal settore occupato dai tifosi della Juventus verso la curva Primavera granata: ferite otto persone, che sono state ricoverate all'ospedale Le Molinette. Tra le due tifoserie si è verificato anche uno scambio di fumogeni e petardi. Un'altra bomba carta è stata lanciata, dopo la fine della partita, dal settore occupato dai tifosi bianconeri contro la curva Primavera dove restano alcune centinaia di tifosi granata: altri tre feriti, per fortuna non gravi. Gli steward invitano i sostenitori del Torino a lasciare lo stadio, poi saranno le forze dell'ordine a scortare i tifosi juventini fuori dall'Olimpico. La Digos ha già identificato diverse persone e sta valutando la loro posizione: tre tifosi, due della Juve e
uno del Torino, sono stati arrestati dalla polizia per il lancio di bombe carta, fumogeni e altri oggetti all'interno dello stadio Olimpico. Altri due sono stati arrestati per gli incidenti prima della partita; uno è stato denunciato per i sassi contro il pullman della Juve.
Prima della partita i tifosi del Torino hanno preso d'assalto il pullman della Juventus. Quando il mezzo con a bordo la squadra bianconera si è presentato in via Filadelfia, nei pressi dello stadio Olimpico, è stato circondato da alcune centinaia di ultrà granata. Il lancio di uova, sassi e bottiglie è andato a bersaglio: l'autobus ha infatti riportato qualche ammaccatura e soprattutto
un vetro rotto, fortunatamente quello esterno (il pullman è munito di doppi vetri): nessuna conseguenza per i giocatori bianconeri. Poco dopo, qualche decina di tifosi del Toro ha provato a sbarrare il passaggio all'autobus, ma l'autista ha accelerato e i sostenitori granata si sono scansati, colpendo a calci e pugni il mezzo che è comunque riuscito ad accedere all'impianto.
I primi scontri tra i tifosi si erano verificati intorno all'ora di pranzo, quando il corteo organizzato dai tifosi bianconeri si è presentato dalle parti dello stadio Olimpico, in corso Unione Sovietica, vicino all'istituto Agnelli. L'intervento congiunto di polizia e carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse e che le scaramucce si trasformassero in violenza.
Durissima la condanna dell'assalto al pullman da parte dell'ad bianconero Beppe Marotta: "Si è trattato di un episodio deplorevole, di grave violenza. Secondo me un fatto preventivabile, frutto anche di alcuni editorialisti, di alcuni giornalisti che spesso usano un linguaggio assolutamente contro di noi, non valutando invece quelli che sono i
nostri meriti sportivi. La speranza è che non si verifichino fatti più gravi, di cui poi tutti noi dovremmo pentircene".
Dura anche la posizione di Allegri a fine partita. "Posso solo dire che incidenti del genere andrebbero evitati. Mi dispiace perchè sul campo è stata una bella partita, leale, maschia, tecnicamente godibile, e alla fine questo dovrebbe essere la cosa importante per tutti gli sportivi e i tifosi. Purtroppo in Italia siamo molto indietro e finchè chi di dovere non prenderà posizione andrà così. Ne va del calcio ma anche del Paese-Italia, va messa una mano sulla coscienza, e fare in modo che i bambini tornino allo stadio, perchè portarli ora sarebbe da folli".

TERREMOTO IN NEPAL OLTRE 2.OOO MORTI, DECRETATO LO STATO DI CALAMITA',COINVOLTI ANCHE ITALIANI.



 fonte foto La Stampa

Nella capitale numerosi sono stati i morti, il sisma ha causato anche una valanga sul campo base dell'Everest, 18 alpinisti morti fra cui anche il manager Google DAN FREDINBURG.

Il governo del Nepal decreta oggi lo stato di calamità naturale, aggravando lo stato di emergenza decretato ieri in seguito alle scosse. Man mano che si effettuano i soccorsi aumentano le vittime del sisma. Per ora si contano circa 2.152 morti e 5.000 feriti. Devastata Kathmandu e  altre città storiche nepalesi investite dall'ondata sismica, cumuli di macerie, gente accampata dappertutto, assenza visibile di aiuti, niente recinzioni delle zone disastrate, mancanza di elettricità, acqua e gas. Ieri dopo la prima scossa di magnitudo 7.9 ne sono susseguite altre 30 nelle ore successive. Oggi la scossa più forte alle 12 e 54 ora locale, ha di nuovo messo in agitazione la popolazione, che si è riversata subito sulle strade.  L'inviata dell'ANSA ha descritto la situazione: "Una scossa fortissima. Siamo scappati tutti fuori dall'hotel Annapurna. La gente gridava e il pavimento dondolava come se si fosse sull'acqua". L'aeroporto di Kathmandu, l'unico scalo internazionale nepalese, è stato chiuso all'improvviso alle 12 locali, dopo una forte scossa, secondo le autorità "solo per 4 ore". Ma questo ha comunque costretto almeno tre aerei indiani che erano in volo per il Nepal a fare marcia indietro. L'Unita di crisi della  Farnesina continua la verifica di presenza di connazionali in Nepal, fin ora si contano oltre 300 italiani rimasti incolumi dal sisma, rimasti incolumi anche 2 amici che si trovavano ai piedi dell' Everest, si tratta di Pietro Marcucci e Luca Cantiani. Preoccupazione invece per i due fiorentini: Daniel e Elia Lituani, di 25 e 22 anni, è stata la madre che ha dato l'allarme ad Ansa, perchè non riusciva a contattarli. Alle 9.09 una nuova scossa ora Italiana di magnitudo 6.7, con epicentro localizzato a 17 km a sud di kodor, l'incubo sembra non finisca

Scende la pioggia (di offese) su Gianni Morandi




FONTE : CORRIERE DELLA SERA

L’ordalia della Rete. Per esprimere solidarietà dopo l’ultima strage di migranti, Gianni Morandi pubblica una foto su Facebook, dove invita a riflettere sui soprusi patiti dagli emigrati italiani nel secolo scorso. Non l’avesse mai fatto! Già colpevole di essersi fatto fotografare a Tel Aviv, comincia a ricevere insulti. Quello che doveva essere un messaggio di fratellanza si ritorce nella più vieta retorica razzista. «Ospitali a casa tua!», gli ripetono. Il cantante risponde con garbo anche ai più rancorosi, ma non c’è niente da fare. Non è andata meglio a Tea Falco, l’attrice della serie «1992». Se sono passabili i sarcasmi sul suo modo di recitare, intollerabile è 


il linciaggio. Anche Fiorello deve stare attento a come twitta.La Rete vigila. È diventata il nuovo giudizio di Dio. Il «Popolo del web», anonimo e punitivo, mette sotto processo chiunque esprima opinioni non condivise. Decide cos’è giusto, secondo meccanismi tribali, da branco. Il giudizio ordalico prevede che l’imputato sia sottoposto alla prova del fuoco, e il fuoco è quello implacabile degli a-social network . Ha ragione Giampiero Mughini quando stigmatizza gli abusi del web definendoli «un’aggressione ossessiva e cannibalica nei confronti di personaggi purché noti».L’ordalia della Rete cerca di trasformarsi in strumento politico, massa e potere 2.0. Colpisce o venera senza riserve, spegne il sorriso di chi tenta di mescolare ironia e rispetto.



sabato 25 aprile 2015

L’Italia degli sprechi sanitari: Bolzano costa quattro volte Pordenone






C’è chi, come la Asl di Bolzano, per curare ogni singolo assistito ha in «dote» dalla sua regione 2.421 euro e chi, come gli assistiti di Pordenone dell’azienda sanitaria del Friuli occidentale, deve accontentarsi di 661 euro. E questi sbalzi si verificano anche all’interno di una stessa regione. In Sicilia la Asl di Palermo ha a disposizione 988 euro ad assistito, mentre Enna incassa per ogni cittadino 1.681 euro. È l’altra faccia degli sprechi in sanità, quella fino ad oggi mai indagata. Una elaborazione della rivista specializzata «About Pharma» su dati della Fiaso, la Federazione di Asl e ospedali, mette in luce gli sprechi evidenziando le mille distorsioni del sistema di finanziamento delle nostre aziende sanitarie pubbliche. Che produce sicuramente 

più sprechi dei prezzi divergenti delle siringhe perché finisce per ripartire i fondi in base al principio della spesa storica, per cui ti pago per quello che spendi, magari male, e non per quello che fai e per come lo fai. Lo studio della Fiaso, dal quale sono state elaborate le classifiche, del resto dice a chiare lettere che nessuna delibera regionale di riparto del fondo sanitario prevede premi per chi ha ben gestito. Il fatto che non siano poche le aziende sanitarie che offrono servizi di qualità con pochi finanziamenti dimostra poi che qualche economia in più, rispetto ai soliti tagli, si potrebbe realizzare distribuendo meglio le risorse in partenza. E invece: spesso i finanziamenti alla Asl non rispondono né ai fabbisogni sanitari della popolazione, né ai costi di produzione dei servizi offerti; la ripartizione dei fondi avviene al di fuori di ogni programmazione, definita dal Piano sanitario regionale solo in 9 regioni. E il tutto in un contesto di incertezza sulle risorse disponibili per consentire alle Asl di fare il loro lavoro, visto che le delibere regionali di assegnazione dei fondi vengono approvate a fine anno di esercizio se non nell’anno successivo. E qui tra quote trattenute centralmente dalle regioni, ripiani dei debiti ex post, diversi criteri di «pesatura» della popolazione assistita si arriva a scarti da tre cifre percentuali tra Asl magari confinanti. Fatto che rischia di generare anche iniquità di trattamento tra gli assistiti d’Italia.
I fondi alle Regioni
Il sistema non funziona granché nemmeno quando sono le Regioni a spartirsi tra loro i 110 miliardi La logica è quella di premiare chi ha un maggior numero di anziani da assistere. Ma le regioni meridionali la contestano, sostenendo la necessità di spartire le risorse anche in base a un indice di deprivazione, perché chi vive ai limiti della soglia di povertà ha comunque più necessità di assistenza. E poi alcune regioni stornano parte delle risorse sanitarie destinandole ad altre funzioni, altre fanno l’esatto contrario. Così in Abruzzo, Valle d’Aosta, Trento Bolzano si viaggia oltre i 2.000 euro ad assistito, mentre in Friuli ci si accontenta di 1.022 euro. Tornando alle singole Asl, oltre a Bolzano in cima alla classifica di quelle che ricevono la dote più alta, sempre superiore ai duemila euro pro-capite, troviamo le aziende di Trento ed Aosta e tutte quelle abruzzesi, seguite con 1.951 euro dalla Asl Roma E. Una pioggia di denaro, rispetto alle 50 aziende che ricevono meno della media nazionale di 1.444 euro, che in parte ha delle spiegazioni. Le Asl abruzzesi ricomprendono anche tutti gli ospedali della regione e la «Roma E», nell’anno di rilevazione dei dati, ha percepito ben sette milioni di ripiano debiti a pie’ di lista. Che poi è un’altra riprova del fatto che più sprechi e più soldi ricevi. Decisamente sopra la media nazionale di risorse a disposizione per assistito troviamo anche le Asl Torino 2 e 4, rispettivamente con 1.872 e 1.670, mentre ad Alessandria vanno 1.703 euro.
La spending review
«Buona parte di questi scarti non trova giustificazione se non nel fatto che si continuano a finanziare le Asl in linea con quanto speso l’anno precedente, senza alcuna aderenza ai reali fabbisogni sanitari del territorio», spiega il professor Federico Spandonaro, economista del Crea sanità-Tor Vergata che ha coordinato lo studio Fiaso. «I numeri - gli fa eco il presidente della federazione della Asl e degli ospedali, Francesco Ripa di Meana - non sono indicatori di iniquità assoluta perché evidentemente ci sono aziende che, con meno, fanno lo stesso di altre più ricche. E il management ha un ruolo importante nell’attutire le differenze e perseguire l’equità». Anche se su quei numeri è probabile finisca per buttare un occhio anche il governo impegnato nell’ennesima spending review.

Fonte LA STAMPA






Alimentazione ed età: la giusta dieta dopo i 40 anni




 © Kzenon - Fotolia.com

Mettersi a dieta è sempre molto difficile, e se da ragazzi si riesce ad ottenere buoni risultati in poco tempo, superata la soglia dei 40 anni il corpo non risponde più con la stessa prontezza e dimagrire e restare in forma sembra una missione impossibile.Dopo i 40 l'energia bruciata durante il riposo inizia
a diminuire, con un conseguente inaspettato aumento del peso. Ecco perché prevenire
è meglio che curare, come diceva un famoso spot. Ovvero, piuttosto che mettersi a dieta quando è troppo tardi, è meglio darsi delle regole e seguirle sempre con molta determinazione.Mangiare bene e fare attività sportiva sono il primo obiettivo e la perdita di peso sarà una naturale conseguenza.Dopo i 40 aumenta anche il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari e nel diabete, ecco perché bisogna fare molta attenzione a quello che si porta a tavola. Vediamo, quindi, quali sono gli alimenti che non possono più mancare dopo gli “anta”.L’avena, per esempio, è un cereale che fa molto bene a qualunque età, ma più che mai dopo i 40 perché contiene betaglucani, fibre (polisaccaridi) presenti anche nella crusca dei chicchi dell'orzo e in segale e frumento, in grado di ridurre in modo significativo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
La loro azione consiste nel limitare l'assorbimento intestinale di colesterolo e acidi biliari. Secondo quanto riscontrato da recenti studi, sembra proprio che mangiare 3 grammi di avena al giorno possa essere sufficiente a ridurre il colesterolo del 5%.Tra i frutti non devono mancare le ciliegie perché, oltre ad essere una ricca fonte di antociani antiossidanti, possono lenire disturbi articolari dovuti a un eccesso di acido urico (gotta). In un recente studio i ricercatori hanno fatto consumare a soggetti sani circa 200 g di ciliegie ogni mattina per colazione, rilevando così la velocità con cui veniva eliminato l'acido urico.Poi non dimentichiamo le mandorle i cui benefici vanno dal miglioramento dei livelli di zucchero nel sangue alla riduzione del colesterolo. Uno studio condotto su 20 adulti ha dimostrato che mangiare 60g di mandorle al giorno per 4 settimane significa ridurre gli zuccheri nel sangue del 9%, offrendo protezione contro le malattie cardiovascolari e il diabete. Un'altra ricerca, invece, ha rilevato che mangiare mandorle può comportare una riduzione dei livelli di colesterolo del 6%.Ovviamente non deve mancare il pesce azzurro che, ricco di acidi grassi omega 3, fa bene alla salute del cuore.In alternativa, per chi non mangia pesce, come i vegetariani e i vegani, ci sono il tofu, i semi e l'olio di lino, noci, cereali e alghe. Sapevate che le alghe hanno proprietà nutritive eccezionali e fanno bene al cuore? Da provare assolutamente dunque.Sempre per vegani e vegetariani è molto importante integrare la mancanza di proteine animali consumando la soia. Gli isoflavoni contenuti nella soia contribuiscono ad aumentare la densità ossea durante la menopausa ed essendo la tipologia di fitoestrogeno più simile agli ormoni femminili, sono la soluzione naturale più adatta per contribuire a compensare gli effetti di un andamento ormonale oscillante che causa aumento di peso. Consumare soia, quindi, significa compensare gli effetti di un quadro ormonale non equilibrato.Infine, tra gli ortaggi, non dimentichiamo i pomodori che sono la migliore fonte di licopene, efficace antiossidante essenziale nella lotta contro i radicali liberi. Oltre a proteggere le arterie e prevenire gli ictus, i pomodori offrono un alto grado di protezione contro la formazione e la diffusione delle cellule tumorali. Il contenuto in licopene è influenzato dal livello di maturazione del pomodoro. Nei pomodori rossi e maturi sono presenti 50 mg per kg di licopene, mentre la concentrazione scende a 5 mg per kg nelle varietà gialle.

fonte MSN TRAMITE DE AGOSTINI DEA




Afferma Gigi D'Alessio: sono un ingenuo Anna non si fida più di me.




Gigi D' Alessio fa questa affermazione dopo i guai giudiziari che lo hanno coinvolto, sembrerebbe che Anna Tatangerelo, non consideri più l'opinione di D'Alessio ma che consulti prima un avvocato per far leggere un contratto. Spiega D' Alessio che lei fa bene ma lui è soltanto un ingenuo perchè in quelle situazioni si è trovato a causa del cuore buono che tiene, come ad esempio l'acquisto di una macchina di lusso per conto di un amico poi, rivelatosi un 
grosso problema, come per esempio il cercare di creare posti di lavoro in Campania riportando in Italia la produzione della lambretta, cosa che lo ha quasi ridotto sul lastrico. Dice D' Alessio abbiamo dei problemi ma l'amore resta sempre. Francamente se questa persona è questo è una persona buona e Anna dovrebbe ridargli la fiducia, perchè lo merita per bontà, magari guardando bene da dietro le quinte, infondo una compagna questo fa. Non apprezzo il genere di D' Alessio ma credo che dovrò comprare un suo CD magari sapendo come è fatta questa persona mi appassiono. 

Rago Alfonso 


 

Bevono acqua inquinata dal rubinetto: un morto e 586 persone ricoverate




Un uomo di 54 anni è morto, mentre 586 persone sono state ricoverate per intossicazione alimentare dopo aver bevuto acqua del rubinetto inquinata nella provincia egiziana di Sharqiya sul Delta del Nilo.

 


Lo riferisce una fonte del ministero della Sanità egiziana a condizione di anonimato all'agenzia di stampa Anadolu. «Ahmed Kamal, 54 anni, è morto oggi in ospedale dopo essere caduto in coma», ha spiegato il funzionario, spiegando che la vittima ha avuto problemi respiratori e al fegato. Le autorità hanno disposto l'autopsia per accertare le cause del decesso. I parenti delle persone ricoverati hanno raccontato che i pazienti hanno avuto episodi di vomito e diarrea dopo aver bevuto acqua del rubinetto. Intanto gli imam della moschea della città di Ibrahimia hanno usato gli altoparlanti per avvertire i cittadini a non bere l'acqua del rubinetto.
Fonte leggo.it 

Terremoto devasta il Nepal, vittime e gravi danni



Un terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito il Nepal provocando molte vittime in particolare a Kathmandu e causando il crollo di alcuni edifici nella capitale. Crollata anche la torre di Dharahara, patrimonio dell'Unesco. L'epicentro è stato localizzato 80 chilometri a est della 
città di Pokhara e a una profondità di appena 2mila metri, ha riferito l'Istituto geologico Usa. Il sisma ha causato gravi danni e morti anche in India e Pakistan. Secondo la Cnn il terremoto ha innescato una serie di valanghe nella regione del monte Everest. Nonostante il forte terremoto, i collegamenti telefonici e internet con il Paese non sono stati interrotti.

fonte MSN notizie 

NOTO GIORNALE DA RAGIONE ALLA FALLACI






Scrive  Il Giornale.it Sull'islam aveva ragione quella "pazza" di Oriana Fallaci.
nell'articolo vengono evidenziati vari scritti della Fallaci che sembrano essere di estrema attualità. Purtroppo le tradizioni islamiche sono in netto contrasto con quelle dei paesi occidentali, negli articoli della Fallaci ciò è messo ben evidenza. Io credo che si debba fare una seria cernita di persone che realmente vogliono integrarsi, quelle che rivestono un area moderata e che veramente vengono nel nostro paese per lavorare, rispettando le tradizioni del paese ospite e perchè no che si rispettino le loro, ma tutto secondo un dialogo tollerante per entrambi e senza strumentalizzazioni politiche. Resta agghiacciante anche la notizia di terrorismo in casa sgominato in questi giorni, l'accoglienza è un dovere ma si devono tutelare anche i cittadini italiani ed europei , servono delle leggi a tutela, leggi vere, restrittive, ma sopratutto controlli veri, perchè poi scoppiano scandali come quello del campo rom i quali in banca avevano conti milionari, oppure quello delle ragazze che affermano che è giusto rubare perchè rende più di lavorare.

 L'Italia deve tollerare chi viene nel nostro paese, ma ci deve venire in pace e non per fargli la guerra in casa, siamo tutti uguali e uguali dobbiamo dare rispetto e pretenderne. La Fallaci a suo tempo fa una nefasta profezia, da non sottovalutare considerando la persona intelligente quale lei fosse.

Omicidio Loris, madre sentita in carcere: «Posso aver sbagliato strada, ma non ho ucciso io mio figlio»






Veronica Panarello, la donna accusata di avere ucciso il 29 novembre dello scorso anno il figlio di 8 anni, Loris, a Santa Croce Camerina, nel ragusano, e per questo detenuta nel carcere di Agrigento, ha chiesto e ottenuto di essere ascoltata dal magistrato.
Presenti al colloquio gli investigatori di carabinieri e polizia, con il capo della squadra mobile Antonino Ciavola, incaricati dalla Procura ragusana per le indagini sull'omicidio del piccolo. La Procura è rappresentata dal sostituto Marco Rota.

 

«Non ho ucciso io mio figlio, trovate il vero colpevole», ha ribadito Veronica Panarello. E ha invitato il marito a chiedere il divorzio: «Se non crede alla mia estraneità al delitto come fa a tenersi una moglie che ritiene l'assassina di suo figlio? Sia allora conseguente».

«Posso avere sbagliato nel ricordare il percorso, confuso qualche strada, che non è importante, ma è certo che io Loris l'ho accompagnato a scuola». La donna al magistrato della Procura di Ragusa, che ha delegato le indagini alla polizia di Stato e ai carabinieri, ha «manifestato dubbi su comportamenti di alcune persone», ma, ha precisato di «non accusare alcuno», nè di «sospettare chi possa avere ucciso Loris».

FONTE IL GAZETTINO






venerdì 24 aprile 2015

Tango: ballare per ritrovare forma e femminilità




Il tango è uno dei balli di coppia più amati negli ultimi anni. È coinvolgente, sensuale e aiuta a combattere stress e tensioni oltre che a socializzare.Questo ballo nasce in Argentina proprio dall’esigenza di aprirsi agli altri, di essere parte di una comunità, di non sentirsi soli. Era il ballo degli immigrati e nasceva da un senso di profonda voglia di ritrovarsi.Il tango è famoso ormai in tutto il mondo ed è stato dichiarato ufficialmente patrimonio mondiale dell’umanità dalla sezione dell’Unesco che riconosce a beni intangibili l’importanza per la salvaguardia della conoscenza e dell’espressione.Esistono diversi generi di tango, ma i puristi si attengono alle regole del tango argentino, quello secondo cui non balla l’uomo, ma la coppia, anche se l'uomo dirige, e il cui passo base è l’otto, anche considerato il cuore del tango.Proprio al tango argentino si ispira con sempre maggior successo il percorso terapeutico della Tangoterapia. La Tangoterapia nasce in Argentina nel 2008 con l'organizzazione del primo Congresso Internazionale di Tangoterapia. Di cosa si tratta?Comprendere ed apprezzare questa nuova disciplina vuol dire capire prima di tutto il concetto di seduzione per cui ciascun individuo può sedurre l’ambiente in un modo attivo e intraprendente, ma anche con un atteggiamento più attento, pacato e ricettivo. Attraverso esercizi ed esempi pratici ci si mette alla prova con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza di come ci si comporta in relazione al concetto di seduzione.Viene poi affrontata la tematica del linguaggio del corpo con l’obiettivo di prendere consapevolezza di sé stessi. Viene in questo caso analizzata la differenza fra l’entrare in contatto con l'ambiente in modo attivo (il ruolo dell'uomo nel tango) o in modo ricettivo (il ruolo della donna nel tango). Dare voce al corpo significa comprendere quali modalità di contatto si prediligono e si impara a conoscersi di più per superare i propri limiti.La musica svolge un ruolo molto importante come guida nell'esplorazione delle emozioni. La musica è il ritmo delle sensazioni e aiuta a mettere in pratica i concetti di seduzione e gli esercizi legati al linguaggio del corpo. È in questa fase del percorso terapeutico che si inizia a lavorare ad uno dei concetti più importanti, ovvero la fiducia. Guidare o lasciarsi guidare nel tango può essere metafora del propio modo di agire nella quotidianità. È molto importante riflettere sul concetto di fiducia e non solo per ballare bene in coppia. Perché praticare la Tangoterapia? Perché migliora la conoscenza di se stessi e poi, attraverso i lavori in coppia, aiuta a comprendere attraverso il contatto come relazionarsi al meglio con l'altro.
FONTE MSN TRAMITE DE AGOSTINI DEA

Renzi alle minoranze del Pd: se non passa L' Italicum il governo cade.




Renzi manda un ultimatum alla minoranza del Pd, presi alle strette Letta e Prodi con la minaccia di mandare l'italicum in fiducia balle camere. Così dichiara Matteo Renzi ospite negli studi di "OTTO E MEZZO", prima dell'inizino dei lavori per far approvare la legge elettorale alla camera, la quale sarà sicuramente molto ostacolata dai fronti interni ostili a Renzi.
Afferma Renzi: «Se non passa l’italicum, credo proprio che il governo cade», Rivolgendosi alle minoranze del Pd. martedì inizia il primo voto in aula. Le tensioni interne al partito del Pd. restano alte. I ribelli chiedono: <<Ci dia il testo del nuovo Senato>> e scrutinio segreto subito. mentre i fedelissimi del premier, chiedono alle minoranze di rispettare le decisioni della maggioranza del partito.
Renzi difronte a tale instabilità interna del partito minaccia, di elezioni anticipate: «Se il governo, nato per fare le cose, viene messo sotto allora vuol dire che i parlamentari dicono: andate a casa. Non sono per tenere poltrona aggrappata alle terga». Comunque Renzi resta ottimista: «Credo che faranno passare l’italicum perché la legge elettorale sta in un pacchetto di proposte che abbiamo avanzato in varie occasioni e discusso. Ora che facciamo, facciamo finta di niente? Possono mandarmi a casa ma non fermarmi». Ma non esclude il ricorso alla fiducia, rimandata la decisione a martedì.
Che dire ci risiamo, siamo alle solite danze, alle solite barzellette, il Pd poi non si smentisce mai. Da ricordare quel famoso governo Prodi che pur di governare, unito con partiticchi, partitelli, tracche e bomba a mano, pur di governare cedeva ai vari ricatti, con nulla di fatto. Mentre non è stato da meno il centro destra costretto in una legge elettorale frettolosa dichiarata anche anticostituzionale. Oppure l'assenteismo dei senatori del centrodestra, la disonestà nei rimborsi, trasversale da destra a sinistra, il costume della polita italiana è proprio pessimo, inadeguata ad una nazione moderna, democratica ed Europea.

Da un altro lato però si trascura che una legge elettorale approvata significa probabili elezioni come da programma,  visto che numerose volte Renzi lo cita, ritardi sulla legge elettorale significherebbe vivacchiare in parlamento ancora per un po', perchè vedete l'appoggio sterno, ad legge approvata non certo aspetterà, chiederà elezioni subito. Come però dobbiamo capire anche Prodi e la sua corrente, la quale fa scaramuccia con Berlusconi da 30 anni l'uno si è trombato il governo dell'altro almeno una volta!







giovedì 23 aprile 2015

Loris, tra Veronica e il marito è finita: lei aspetta la separazione


Nuovo colpo di scena nel caso del piccolo Loris. Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, annuncia che la sua assistita è in attesa della separazione da Davide Stival, dal momento che fin dal primo momento l'uomo non l'avrebbe mai sostenuta. Nel corso dell'ultimo colloquio con il marito i toni sarebbero stati piuttosto accesi. Le tensioni tra i due sarebbero cresciute dopo l'arresto di Veronica. Il rapporto con Davide Stival è chiuso - ha spiegato l'avvocato ai microfoni di Fanpage - lei aspetta che il marito gli chieda la separazione per una sorta di coerenza interna che ogni uomo deve avere. Adesso la Panarello rischia anche di perdere la potestà genitoriale sull'altro figlio. Ma Villardita assicura che la donna intende lottare con mani e piedi. fonte: ilgiornale.it

Classifica dei politici più assenteisti del senato





Al decimo posto troviamo il senatore "Maurizio Sacconi" di NCD-UDC con il 57% di assenze nelle votazioni del senato

Al nono posto troviamo la senatrice "Mariarosaria Rossi" di Forza Italia con il 65% di assenze.

All'ottavo posto troviamo il senatore "Renato Schifani" del gruppo NCD-UDC con il 67% di assenze.

Al settimo posto c'è l'onorevole "Sandro Bondi" di Forza Italia con il 68% di assense.

Al sesto posto vi troviamo l'onorevole "Altero Matteoli" di Forza Italia con il  69% di assenze dall'aula.

Al quinto posto troviamo l'onorevole "Riccardo Conti" con  il 77% di assenze nelle votazioni.

Al quarto posto c'è l'onorevole "Carlo Rubbia" senatore nominato da Naplitano con  ben l' 84% di assenze in aula durante le votazioni

Al terzo posto ed entriamo nella zona vip. troviamo l' onorevole"Giulio Tremonti" ex ministro dell'economia del governo Berlusconi con l' 86% di assenze durante la votazione in aula.

Al secondo posto vi troviamo l'onorevole "Denis Verdini" senatore bdi Forza Italia con il 91% di assenze.

L'Oscar balla carriera come senatore assenteista lo diamo all'onorevole "Niccolò Ghedini" con il 99,85% di assenze in aula, scandaloso non ho parole.

Da questi dati si evince una cosa allarmante la maggior parte sono di una certa area la quale poi si lamenta che non passano i loro emendamenti, be con questi assenteisti che non lavorano credo che  la cosa sia logica, poi alla fine ricordo a questi signori che gli italiani li sostengono in tutti i loro privilegi e non lo meritano affatto si dimettano!

Yara, l'incontro in carcere tra Bossetti e Calderoli



Massimo Giuseppe Bossetti, indagate ancora su Mohammed Fikri. È questa la posizione di Radio Padania che si è occupata alla vigilia della prima udienza sul caso Yara che vede come unico imputato Massimo Bossetti. L'emittente radiofonica della Lega Nord sostiene la tesi dell'innocenza di Bossetti accusando che la prova del Dna non basta per condannarlo. Così la radio del Carroccio invita gli inquirenti a rivalutare la posizione di Fikri archiviata troppo velocemente secondo i conduttori radiofonici. Intanto però secondo quanto si apprende Bossetti avrebbe incontrato in carcere il senatore Roberto Calderoli. Il parlamentare si era recato in carcere per incontrare l'imprenditore Antonio Monella, un imprenditore condannato a sei anni per aver ucciso un ladro. Durante la visita Calderoli avrebbe incrociato Bossetti: Un’idea me la sono fatta, ma è meglio lasciare fare il proprio lavoro a chi deve decidere. Ho incontrato di persona Bossetti, sinceramente non me la sono sentita di stringergli la mano. 


fonte: http://www.ilgiornale.it/

Sgomberati dal campo rom: sui conti correnti centinaia di migliaia di euro








Sembra un paradosso. Ieri la Polizia Municipale di Roma ha proceduto allo sgombero di 16 nuclei familiari residenti in maniera abusiva nel campo nomadi di via di Salone, oltre il raccordo anulare a ridosso dal' A24. Un campo rom fatto da prefabbricati diventati nel tempo fatiscenti, affollati da famiglie che abbisognerebbe...ro di ben altri spazi. Eppure, secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine


che hanno eseguito gli appartamenti, diverse famiglie hanno deciso di risiedere (abusivamente per giunta) in questi prefabbricati freddi d'inverno e roventi d'estate, in un campo mal collegato e fuori dal tessuto urbano, nonostante abbiano i conti correnti pieni di denaro. Il più ricco avrebbe un libretto di risparmio postale con 656 mila euro, e poi via 378
mila euro, 340, 256, 210, 139, 122, 102.

Non ricchi, ma di certo situazioni in cui è possibile teoricamente garantirsi una sistemazione diversa, redditi incompatibili anche con l'assistenza alloggiativa che offre il Comune agli indigenti. I prefabbricati, garantiscono i vigili, saranno assegnate a famiglie più bisognose, mentre gli inquirenti indagano sulla provenienza del denaro, di cui sospetta la provenienza illecita. La municipale sospetta anche, al pari con quanto accade con le case popolari, nel campo nomadi ci sia un commercio a nero dei moduli abitativi, che passano da famiglia a famiglia per circa 5 mila euro.
Fonte http://roma.fanpage.it/