domenica 3 maggio 2020

Una classe politica ignorante, corrotta e incapace di fare sacrifici, questo è il messaggio che diamo all'Europa.



"Nel momento che pensiamo a Conte che va chiedere all'Europa, dobbiamo chiederci anche quale è il bagaglio che porta sulle spalle in quel viaggio".


Quando i nostri politici vanno a chiedere aiuti all'Europa, come è accaduto adesso con l'emergenza Covid 19, immediatamente l'Europa ci mette sopra una montagna di polemiche nel chiedere garanzie. Sfido io a biasimarli perchè chi ci dovrebbe rappresentare porta con se un pesante bagaglio di una classe politica che da un pessimo messaggio. Un paese, dove anche con una crisi più profonda i politici riescono a fare solo polemiche senza proporre nulla di concreto ma in compenso alla faccia degli italiani continuano a non rinunciare nemmeno a un centesimo del loro stipendio (a parte alcuni nel M5S ma non tutti) e manco a parlarne se dovessero rinunciare ai benefici. Quest'ultimi assurdi ma possibili solo in Italia! Normalmente sapendo questo andiamo in Europa con la coppola in mano per farci fare qualche elemosina. In realtà la politica ha devastato tutto negli anni mettendo seriamente in difficoltà la nostra economia e i nostri conti pubblici, oggi non abbiamo un centesimo che possiamo usare per le emergenze, ai voglia a stentare, manco a dirlo. Queste sono alcune delle prime cose che nota il resto dell'Unione, pensando ad una bella fotografia del paese nel senso pessimo. Un paese dove la parola d'ordine nella politica è l'incompetenza e soprattutto l'ignoranza che porta persino a scarcerare mafiosi, come se questi ultimi fossero dei ladri di polli e non dei pericolosi assassini sanguinari che hanno sempre attentato allo Stato e alla sicurezza dei cittadini. Che porta a fare gravi errori per incompetenza e ignoranza nella gestione di una regione come la Lombardia, fino a quasi atterrare un'intera popolazione nella recente emergenza. Un paese dove è facile uscire di carcere ma che la corruzione e la collusione mafiosa in politica è quasi parte della normalità, come se fosse una caratteristica del sistema che gli consente anche di sedere in Parlamento nonostante siano indagati o addirittura condannati. E Così andiamo in Europa perchè abbiamo bisogno di denaro per affrontare quest'ultima calamità e questi non solo vedono incompetenza e l'ignoranza al caro prezzo di benefici e compensi presi ma che negli altri paesi non sono nemmeno minimamente pensabili. E così ingiustamente un'intera popolazione viene collocata sullo stesso gradino, come se tutti gli italiani fossero: "Fannulloni, incapaci di fare sacrifici, sperperoni mangia a tradimento, corrotti mafiosi ed evasori fiscali." Cioè il pessimo del pessimo, mentre è colpa di minoranza sociale che è stata alla guida del paese in passato ma che ha ancora la sua poltrona in Parlamento, cioè quella classe politica che non fa il bene del suo paese ma che spende migliaia di euro sui social per sparare cazzate senza essere capaci di realizzare nulla di concreto! Però nel contempero è anche capace di farsi rimborsare l'inesistente ma anche il futile come la ceretta per depilarsi o la tintura per i capelli per l'amante o costruirgli anche un attico! Capaci di chiedere persino rimborsi del tipo benzina da utilizzare nella quantità per andare e venire dalla luna 4 volte, etc. etc.! Una classe politica capace di lucrare e approfittarsi di tutto, pure delle emergenze (vedi molteplici scandali mascherine e anche nella storia meno recente sui vari terremoti). C'è tanta corruzione che, in passato si sono collusi persino con le mafie pur di ricevere tangenti per costruire vere e proprie cattedrali nel deserto, opere che non funzioneranno mai o che poco servono (vedi MOSE), gente che ha costruito centri sportivi la dove poi sono cresciute le spine perchè non vi erano abitanti. Hanno pure osato costruire strade inesistenti ma non sulla carta e ospedali la dove non c'erano pazienti, mentre la dove i pazienti c'erano li hanno chiusi per favorire le aziende private. Una classe politica che fa cose come andare in parlamento e votare il TAV, un progetto fallito nella sua utilità da decenni ma poi se ne guarda bene dal votare la riduzione dei parlamentari, e per non perdere la faccia rimanda il tutto ad un referendum che probabilmente non si farà mai, visto i tempi che corrono con questa crisi. Capaci di non votare la riduzione dello stipendio se pur di centesimi ma capaci di andare in Senato e ripristinare i vitalizi e le pensioni d'oro se pur ingiusti perchè amorali. Capaci di sporgere denuncia se questi benefici gli vengono tolti, anche se erano indebiti nel momento in cui hai un popolo con la povertà assoluta di 5 milioni di abitanti e il resto fatica ad arrivare alla fine del mese! Sono ingiustizie legalizzate e concesse alla faccia degli italiani, dei loro sacrifici e perchè no, oggi anche della loro sofferenza! Mentre nelle piazze poi imbastiscono proteste per cospargersi il capo di cenere!

Alfonso Rago (perdonate gli errori)

venerdì 1 maggio 2020

E così i Benetton con 2,9 Miliardi tentano di comprarsi il Governo. Verranno sepolti così i 43 morti causati dall''incuria e dal profitto.


"I Benetton propongono di chiudere il contenzioso della revoca con un'offerta da 2,9 Miliardi. Si possono così seppellire nel silenzio i 43 morti del Ponte Morandi."


Fu una vera e propria bomba, quella che fu innescata sotto il sedere dei Benetton dopo il crollo del Ponte Moranti con la minaccia da parte del Governo GialloVerde di revoca della concessione ceduta alla loro società.
Una bomba che potrebbe essere disinnescata con questa offerta molto allettante dei 2,9 miliardi. Tutto si squaglierebbe come la neve di Marzo facendo voltar faccia dall'altro lato persino al M5S che ancora ad oggi non facilmente vorrebbe rinunciarci a quella revoca.
Succede dopo che, preventivamente alla nascita del nuovo Governo il PD chiese di non dare nessun incarico a Toninelli proprio perchè maggior sponsor della revoca da ex Ministro delle infrastrutture del precedente Governo. Per veto PD all'atto alla nascita del Governo Conte Bis Toninelli non doveva ricevere incarico alcuno, tanto meno restare ai trasporti e Infrastrutture! E così mancano pochi passi per l'accordo auspicato soprattutto dal PD, perchè furono loro a dare quella concessione durante le varie trasformazioni, fino ad arrivare al partito odierno, con una concessione molte vincolante per il Governo e quindi quasi impossibile da rimuovere. I 2,9 miliardi sono un passaggio che impunemente mette nel dimenticatoio chi a causa di quel ponte abbandonato a se stesso è morto. E così con questa proposta Atlantia batte la pacca sulle spalle al Governo sapendo che nel PD avrà un sicuro alleato. Il gruppo Atlantia direttamente collegato ai Benetton, infatti propone un piatto allettante a cui è difficile rinunciarvi perchè prevede una serie d'interventi, fino alla cifra di 2,9 Miliardi. Sono una quantità enorme di denaro e di oneri che la società dei Benetton propone ma che erano abituati in passato a ben altro che l'investimento sull'infrastruttura autostradale di cui posseggono una parte delle concessioni. Spenderanno così tanto pur di non perdere tutto, fino a pagare persino l'intera costruzione del ponte di Genova. E così con 2,9 miliardi e la ricostruzione del ponte possiamo anche tranquillamente dimenticarci delle vittime, delle sofferenze dei parenti più il disagio degli sfollati. E ormai il dato è quasi tratto perchè come dicevo nel PD hanno un sicuro alleato con la ministra dei Trasporti Paola De Micheli che doveva succedere a Toninelli, altrimenti oggi non vi sarebbe trattativa per nessun prezzo. Mentre con la De Micheli tutto è possibile, infatti è lei che annuncia di aver terminato la disamina del dossier, mentre Atlantia inviava al governo una nuova lettera per presentare la nuova determina dei pedaggi da far pagare agli automobilisti italiani. Andrà tutto bene, andrà tutto all'italiana, l'importante che si faccia in fretta perchè i danni per Atlantia sui mercati sono quasi irreparabili. Soprattutto ora con la pandemia che sta facendo perdere utili fino a 639 milioni rispetto al 2018 ma anche a nulla è servita l'entrata spagnola della Fortis nella società dei Benetton per tentare di salvarsi. Una Catastrofe per il gruppo Benetton che magari potremmo pagare noi italiani con un salvataggio azienda per non far perdere posti di lavoro, altro che lo specchietto per le allodole dei 2,9 miliardi! Attlantia è così in difficoltà da non distribuire neanche i dividendi dell'azienda per quest'anno. Adesso, come loro auspicano con questa mossa, non basta che la stretta di mano e la pacca sulle spalle per chiudere tutto costringendo Conte a mettere una probabile fiducia detestata da un compagno di banco di questo Governo ma non dall'altro. Quel compagno di banco che dovrà stare zitto e ingoiare il rospo, perchè gli alleati sanno che la voteranno anche le opposizioni disarmandoli.

Alfonso Rago