sabato 1 agosto 2020

Salvini: "Mandandomi a processo mi fanno un gran regalo". Mai fu più esatta definizione.

"Con l'autorizzazione a procedere sul caso Open Arms, il Senato ha innescato la più potente arma di suicidio politico di massa dei partiti che l'hanno votata."




Anche se dovessero condannare Salvini, a goderne sarà comunque il suo successore politico, si batte un singolo avversario ma non un intero partito che tramite l'opinione  pubblica potrebbe ottenere forti consensi, quindi  da questo contesto la Lega potrebbe cogliere dei frutti molto succosi in futuro. 
Succede perché molti credono di essere ancora nel lontano 2013, quando fu condannato Berlusconi per frode fiscale.
Solo che all'epoca a parlare di giustizia ad uso politico era il solo Berlusconi. 
Oggi le cose sono cambiate profondamente perché ci sono molteplici scandali che hanno coinvolto la Magistratura con altrettante inchieste in corso. 
Quindi non siamo più nel periodo del forse o del sospetto ma siamo difronte all'eclatante certezza perché poi, c'è lo scandalo Palamara. Lo stesso scandalo che riguarda anche Salvini molto da vicino se ascoltiamo le intercettazioni dei magistrati (ch'erano contro di lui per motivi di ideali politici) estrapolate dal troian ch'era nel cellulare di Palamara. Ebbene sappiamo che nelle affermazioni di Berlusconi un minimo di verità c'era, lui ne era certo perché ci fu quella famosa telefonata con il Giudice Amedeo Franco che gli confermò tutto, saltata fuori tramite il programma di Porro Quarta Repubblica. Nel risultato al Senato siamo difronte al più grande esempio d'incompetenza e disonestà politica che si sia vista sulla faccia della terra. 
La stessa incompetenza e disonestà politica che in questi ultimi 20 anni (con anche a tratti la complicità della Lega) ha ridotto il paese in macerie, sia in senso economico, che civico, ma anche culturale e istituzionale perché sono riusciti persino a sporcare una delle più onorevoli cariche dello stato ch'è la Magistratura. 
La stessa che sarà costretta a dimostrare con fatica imparzialità e coerenza nei confronti di Salvini. Lui, d'altronde ha già messo le mani avanti con una lettera inviata al Presidente Della Repubblica appena saltate le famose intercettazioni di Palamara per chiedere la certezza del giudizio equo, senza avere avuto risposta alcuna.

 

E poi ci sono le dichiarazioni stupide come quelle di Renzi che offendono l'intelligenza del cittadino:"Sì al processo, non agì per interesse pubblico". In questa frase c'è l'apoteosi dell'ipocrisia, se pensiamo ch'è stato proprio il PD nell'Epoca renziana ad essere stato il percussore degli scandali che sono saltati fuori oggi. E ancora, come fa a definirlo interesse pubblico, quando c'è piena evidenza d'interesse politico in questa votazione?Perchè lui, Renzi nel Governo GialloFuxia c'è entrato con il PD e ne uscito con un partito che ha poco più del 2%. Lui pensava d'aver partorito un grande partito. Quello che doveva essere un puledro puro sangue risulta invece un brocco  che arranca, e allora prendiamoci quello che possiamo, basta non andare alle elezioni. Un sorcio senza valore che non passerebbe nemmeno lo sbarramento ma che con le sue votazioni può ricattare e mantenere in scacco il Governo.Non è un buon motivo per definirlo interesse politico personale questo? Altro che interesse pubblico...Non poteva mancare nemmeno la sapienza di Zingaretti tramite il PD che dice:"Sia processato, nessuno è al di sopra della legge". Bellissima frase, giustissima in tutte le sue parti, però se non  fossimo  in un paese in cui si mette in discussione l'indipendenza della magistratura a causa di susseguirsi di scandali, dei quali gli onorevoli senatori non vogliono occuparsi per comodo, però volentieri si occupano di mandare in giudizio l'ex Ministro Degli Interni indagato per aver svolto le sue funzioni.E' un paese strano il nostro, quello che non ha neanche pudore se pensiamo che c'è la dove si vede e la dove si fa finta di non vedere, come per il caso  Pivetti e il caso Fontana giustamente indagati, lei per frode in commercio e l'altro per frode in forniture pubbliche ma nel contempero non arrivano avvisi di garanzia alla Regione Lazio che si perde le mascherine con anche 13 milioni di euro.Sarà una bella fatica il giudizio verso Salvini ma comunque vada, condannato o meno lui ha vinto con furbizia sull'incompetenza che li porterà a suicidio politico-istituzionale certo.

Alfonso Rago

domenica 3 maggio 2020

Una classe politica ignorante, corrotta e incapace di fare sacrifici, questo è il messaggio che diamo all'Europa.



"Nel momento che pensiamo a Conte che va chiedere all'Europa, dobbiamo chiederci anche quale è il bagaglio che porta sulle spalle in quel viaggio".


Quando i nostri politici vanno a chiedere aiuti all'Europa, come è accaduto adesso con l'emergenza Covid 19, immediatamente l'Europa ci mette sopra una montagna di polemiche nel chiedere garanzie. Sfido io a biasimarli perchè chi ci dovrebbe rappresentare porta con se un pesante bagaglio di una classe politica che da un pessimo messaggio. Un paese, dove anche con una crisi più profonda i politici riescono a fare solo polemiche senza proporre nulla di concreto ma in compenso alla faccia degli italiani continuano a non rinunciare nemmeno a un centesimo del loro stipendio (a parte alcuni nel M5S ma non tutti) e manco a parlarne se dovessero rinunciare ai benefici. Quest'ultimi assurdi ma possibili solo in Italia! Normalmente sapendo questo andiamo in Europa con la coppola in mano per farci fare qualche elemosina. In realtà la politica ha devastato tutto negli anni mettendo seriamente in difficoltà la nostra economia e i nostri conti pubblici, oggi non abbiamo un centesimo che possiamo usare per le emergenze, ai voglia a stentare, manco a dirlo. Queste sono alcune delle prime cose che nota il resto dell'Unione, pensando ad una bella fotografia del paese nel senso pessimo. Un paese dove la parola d'ordine nella politica è l'incompetenza e soprattutto l'ignoranza che porta persino a scarcerare mafiosi, come se questi ultimi fossero dei ladri di polli e non dei pericolosi assassini sanguinari che hanno sempre attentato allo Stato e alla sicurezza dei cittadini. Che porta a fare gravi errori per incompetenza e ignoranza nella gestione di una regione come la Lombardia, fino a quasi atterrare un'intera popolazione nella recente emergenza. Un paese dove è facile uscire di carcere ma che la corruzione e la collusione mafiosa in politica è quasi parte della normalità, come se fosse una caratteristica del sistema che gli consente anche di sedere in Parlamento nonostante siano indagati o addirittura condannati. E Così andiamo in Europa perchè abbiamo bisogno di denaro per affrontare quest'ultima calamità e questi non solo vedono incompetenza e l'ignoranza al caro prezzo di benefici e compensi presi ma che negli altri paesi non sono nemmeno minimamente pensabili. E così ingiustamente un'intera popolazione viene collocata sullo stesso gradino, come se tutti gli italiani fossero: "Fannulloni, incapaci di fare sacrifici, sperperoni mangia a tradimento, corrotti mafiosi ed evasori fiscali." Cioè il pessimo del pessimo, mentre è colpa di minoranza sociale che è stata alla guida del paese in passato ma che ha ancora la sua poltrona in Parlamento, cioè quella classe politica che non fa il bene del suo paese ma che spende migliaia di euro sui social per sparare cazzate senza essere capaci di realizzare nulla di concreto! Però nel contempero è anche capace di farsi rimborsare l'inesistente ma anche il futile come la ceretta per depilarsi o la tintura per i capelli per l'amante o costruirgli anche un attico! Capaci di chiedere persino rimborsi del tipo benzina da utilizzare nella quantità per andare e venire dalla luna 4 volte, etc. etc.! Una classe politica capace di lucrare e approfittarsi di tutto, pure delle emergenze (vedi molteplici scandali mascherine e anche nella storia meno recente sui vari terremoti). C'è tanta corruzione che, in passato si sono collusi persino con le mafie pur di ricevere tangenti per costruire vere e proprie cattedrali nel deserto, opere che non funzioneranno mai o che poco servono (vedi MOSE), gente che ha costruito centri sportivi la dove poi sono cresciute le spine perchè non vi erano abitanti. Hanno pure osato costruire strade inesistenti ma non sulla carta e ospedali la dove non c'erano pazienti, mentre la dove i pazienti c'erano li hanno chiusi per favorire le aziende private. Una classe politica che fa cose come andare in parlamento e votare il TAV, un progetto fallito nella sua utilità da decenni ma poi se ne guarda bene dal votare la riduzione dei parlamentari, e per non perdere la faccia rimanda il tutto ad un referendum che probabilmente non si farà mai, visto i tempi che corrono con questa crisi. Capaci di non votare la riduzione dello stipendio se pur di centesimi ma capaci di andare in Senato e ripristinare i vitalizi e le pensioni d'oro se pur ingiusti perchè amorali. Capaci di sporgere denuncia se questi benefici gli vengono tolti, anche se erano indebiti nel momento in cui hai un popolo con la povertà assoluta di 5 milioni di abitanti e il resto fatica ad arrivare alla fine del mese! Sono ingiustizie legalizzate e concesse alla faccia degli italiani, dei loro sacrifici e perchè no, oggi anche della loro sofferenza! Mentre nelle piazze poi imbastiscono proteste per cospargersi il capo di cenere!

Alfonso Rago (perdonate gli errori)

venerdì 1 maggio 2020

E così i Benetton con 2,9 Miliardi tentano di comprarsi il Governo. Verranno sepolti così i 43 morti causati dall''incuria e dal profitto.


"I Benetton propongono di chiudere il contenzioso della revoca con un'offerta da 2,9 Miliardi. Si possono così seppellire nel silenzio i 43 morti del Ponte Morandi."


Fu una vera e propria bomba, quella che fu innescata sotto il sedere dei Benetton dopo il crollo del Ponte Moranti con la minaccia da parte del Governo GialloVerde di revoca della concessione ceduta alla loro società.
Una bomba che potrebbe essere disinnescata con questa offerta molto allettante dei 2,9 miliardi. Tutto si squaglierebbe come la neve di Marzo facendo voltar faccia dall'altro lato persino al M5S che ancora ad oggi non facilmente vorrebbe rinunciarci a quella revoca.
Succede dopo che, preventivamente alla nascita del nuovo Governo il PD chiese di non dare nessun incarico a Toninelli proprio perchè maggior sponsor della revoca da ex Ministro delle infrastrutture del precedente Governo. Per veto PD all'atto alla nascita del Governo Conte Bis Toninelli non doveva ricevere incarico alcuno, tanto meno restare ai trasporti e Infrastrutture! E così mancano pochi passi per l'accordo auspicato soprattutto dal PD, perchè furono loro a dare quella concessione durante le varie trasformazioni, fino ad arrivare al partito odierno, con una concessione molte vincolante per il Governo e quindi quasi impossibile da rimuovere. I 2,9 miliardi sono un passaggio che impunemente mette nel dimenticatoio chi a causa di quel ponte abbandonato a se stesso è morto. E così con questa proposta Atlantia batte la pacca sulle spalle al Governo sapendo che nel PD avrà un sicuro alleato. Il gruppo Atlantia direttamente collegato ai Benetton, infatti propone un piatto allettante a cui è difficile rinunciarvi perchè prevede una serie d'interventi, fino alla cifra di 2,9 Miliardi. Sono una quantità enorme di denaro e di oneri che la società dei Benetton propone ma che erano abituati in passato a ben altro che l'investimento sull'infrastruttura autostradale di cui posseggono una parte delle concessioni. Spenderanno così tanto pur di non perdere tutto, fino a pagare persino l'intera costruzione del ponte di Genova. E così con 2,9 miliardi e la ricostruzione del ponte possiamo anche tranquillamente dimenticarci delle vittime, delle sofferenze dei parenti più il disagio degli sfollati. E ormai il dato è quasi tratto perchè come dicevo nel PD hanno un sicuro alleato con la ministra dei Trasporti Paola De Micheli che doveva succedere a Toninelli, altrimenti oggi non vi sarebbe trattativa per nessun prezzo. Mentre con la De Micheli tutto è possibile, infatti è lei che annuncia di aver terminato la disamina del dossier, mentre Atlantia inviava al governo una nuova lettera per presentare la nuova determina dei pedaggi da far pagare agli automobilisti italiani. Andrà tutto bene, andrà tutto all'italiana, l'importante che si faccia in fretta perchè i danni per Atlantia sui mercati sono quasi irreparabili. Soprattutto ora con la pandemia che sta facendo perdere utili fino a 639 milioni rispetto al 2018 ma anche a nulla è servita l'entrata spagnola della Fortis nella società dei Benetton per tentare di salvarsi. Una Catastrofe per il gruppo Benetton che magari potremmo pagare noi italiani con un salvataggio azienda per non far perdere posti di lavoro, altro che lo specchietto per le allodole dei 2,9 miliardi! Attlantia è così in difficoltà da non distribuire neanche i dividendi dell'azienda per quest'anno. Adesso, come loro auspicano con questa mossa, non basta che la stretta di mano e la pacca sulle spalle per chiudere tutto costringendo Conte a mettere una probabile fiducia detestata da un compagno di banco di questo Governo ma non dall'altro. Quel compagno di banco che dovrà stare zitto e ingoiare il rospo, perchè gli alleati sanno che la voteranno anche le opposizioni disarmandoli.

Alfonso Rago

mercoledì 29 aprile 2020

La Ministra Bellanova: "Lo stato si faccia carico dei migranti o moriranno di fame". Peccato che il PD e le sinistre si dimenticano sempre degli italiani.


"Se lo stato si deve fare carico dei migranti è una realtà, perchè noi siamo un popolo generoso, che non dimentica nessuno! Peccato però che è il partito della Bellanova e le sinistre, compreso sindacati a loro collegati che, hanno sempre dimenticato qualcuno, questi sono gli italiani." 


Li avete dimenticati a cominciare da Prodi, quando ha svenduto il patrimonio IRI per una cotta di fave, e anche quando ci ha svenduto all'Europa dimezzando il nostro potere d'acquisto per farci finire poi nell'austerità più assoluta con Monti. Ci avete dimenticato dal governo Prodi al governo Monti che fece una finanziaria lacrime e sangue che non aiutò il popolo italiano (come dicevano) ma le banche che sarebbero capitolate nel crack greco (la maggior parte non erano degli italiani), fino a finire nella storia più recente con Renzi-Gentiloni, i quali hanno persino osato nel tentativo di svendere territori strategici alla Francia ma che erano sempre degli italiani. Ci avete dimenticato dal 2013 ad iniziare dai lavoratori che negli anni non avete mai difeso, sindacati compresi (a loro collegati). Anche loro si sono dimenticati degli italiani ma non di assicurarsi una lauda pensione o uno faraonico stipendio, sempre alle spalle degli italiani! Non avete difeso le aziende italiane, le quali avete solo tartassato tarpandone persino le ali votando in Europa risoluzioni oscene
 sempre contro il popolo italiano come l'Olio Tunisino, il riso dalla Birmania e le arance marocchine mentre il settore agro alimentare italiano moriva. Non avete ostacolato ma aiutato (con i vostri modi) centinaia di aziende a fuggite all'estero (per intenderci Austria, Germania, Olanda e paesi dell'est). Non avete pensato agli italiani nemmeno nella famiglia devastata in ogni modo, fino ad abborrirne la dicitura tipica: "Madre, padre, figli". Non avete tutelato il diritto alla salute degli italiani promuovendo leggi che tagliavano posti letto pubblici per regalarli al privato (oggi ne vediamo il risultato). Non avete tutelato manco i diritti civili dei disabili, quelli sempre del popolo italiano a cui avete ridotto ogni servizio, fino anche la riduzione delle loro pensioni e anche messo il carico fiscale di questa sul nucleo famigliare. E poi vedi la corruzione che c'è stata in questi anni, sempre contro gli italiani e ti viene da vomitate! Non dobbiamo dimenticare nessuno, mai! Ma dobbiamo ricordare anche i pulpiti da dove vengono le prediche! Di chi dice che dobbiamo avere memoria di tutti, mentre loro se ne sono strafottuti del proprio popolo! Cara Ministra Bellanova, ce lo saremmo aspettato dalle destre perchè anche loro nella maggior parte delle volte hanno dimenticato gli italiani ma non da voi che millantate sinistra!

Alfonso Rago

venerdì 24 aprile 2020

Coronavirus Luc Montagner: "il virus non è naturale, si spegnerà da solo". Nell'articolo le gravi colpe che hanno portato alla pandemia.

Contrariamente alle varie dichiarazioni di molti scienziati, Luc Montagner va contro corrente: "il virus non è naturale perchè ci sono dei segmenti di RNA dell'HIV."

Questa affermazione la fa in un intervista rilasciata a CNEWS a tre giornalisti che gli fanno delle domande.
Quando i giornalisti che lo intervistano gli chiedono in modo esplicito se il SARS 2 comunemente chiamato Coronavirus o Covid 19 sia naturale risponde: "Siamo arrivati alla conclusione che c'è stata una manipolazione su questo virus, una parte non dico la totalità. C'è un modello, ch'è  il modello classico, un modello che veniva soprattutto dal pipistrello ma a questo modello hanno aggiunto delle sequenze di HIV, il virus dell'AIDS."

I giornalisti: "Quando lei dice hanno aggiunto, chi le ha aggiunte?"

Montagner risponde: "Ah non lo so".

I giornalisti aggiungono: "Non è un processo nastrale è questo che intende dire?"

La risposta: "No, non è naturale, è un lavoro di professionisti, un lavoro di biologi molecolari, è un lavoro molto minuzioso., un lavoro da orologiaio".

I giornalisti chiedono: "A quale scopo è stato fatto?"

La Risposta: "Ah non è chiaro, il mio lavoro è esporre i fatti, io non accuso nessuno, io non lo so chi lo ha fatto e perchè. La possibilità è che forse  hanno voluto fare, hanno non si sa chi, si è voluto fare un vaccino contro l'AIDS. Dunque hanno preso delle piccole sequenze di virus e le hanno installate nella sequenza più grande del Coronavirus. Il materiale genetico è una catena di RNA, c'è il DNA e c'è pure l'RNA. In questa catena ad un certo punto hanno fissato delle piccole sequenze di HIV, sequenze piccole ma non così piccole da non avere significato perchè hanno la possibilità di modificare per esempio quelli che chiamano siti antigenici. Vale a dire che se si vuol fare un vaccino si può tranquillamente modificare la proteina ch'è esposta per il vaccino da un'altra piccola sequenza derivante da un altro virus."

I giornalisti chiedono: "E' corsa voce l'origine del virus fosse umana ma ciò è stato rifiutato dalla maggior parte degli esponenti scientifici.

La risposta : "Si c'è una volontà di nascondere questi lavori. Noi infatti non siamo stati i primi ad avervi lavorato, un gruppo di ricercatori indiani molto rinomati avevano pubblicato la stessa cosa, li hanno obbligati a ritrattare."

A questo punto viene chiesto: "Come li hanno costretti?"

La risposta è la seguente: "Be la loro pubblicazione è stata annullata, se guardate la loro pubblicazione c'è una grande barra, dove c'è scritto annullata. "

I giornalisti: " Però la maggior parte dice il contrario".

La risposta: "No no sempre meno questo è accaduto all'inizio di questo anno. Io comunque sono un premio Nobel e posso lavorare liberamente, non ho nessuna pressione su di me."

I giornalisti: "Ma questo che lei dice è una bomba atomica, quindi la traccia di HIV non può risultare da un incrocio naturale tra uomo e animale? Ma dall'intervento della mano dell'uomo?"

La risposta: "Si c'è una catena ribonucleica in cui vi sono trentamila basi, trentamila segni che portano il materiale genetico, in queste però tutto è concentrato in meno di mille basi, dunque in essa sono attaccate dei pezzi di HIV, c'è una parte di questo genoma ch'è dell'HIV. E' un sistema informatico che ci permette di trovare la sequenza che cerchiamo."

I giornalisti: "Quindi è esatto se io dico che c'è una sequenza di HIV nel Covid?".

La risposta: " Si è esatto ma  non vuol dire che ce ne è abbastanza per fare una grande proteina di HIV, c'è materiale abbastanza per modificare quello che si chiama un sito antigenico, cioè modificare leggermente la proteina del coronavirus per farla riconoscere dal sistema immunitario come HIV"

I giornalisti: "tutto ciò è stato fatto per creare un vaccino?".

La risposta: "Probabilmente, io non lo so, sono quelli che lo hanno fatto che potranno dirvi un giorno tutta la verità"

I giornalisti: "Mi scusi ma è stato attestato da altri medici, altri laboratori scientifici?"

La risposta: "Ci sono molti gruppi che hanno fatto la stessa cosa nostra ma l'hanno fatta di nascosto senza far troppo rumore."

I giornalisti: "vorrei capire, hanno creato un vaccino contro l'HIV ma in che modo questo virus e potuto uscire da un laboratorio?"

La risposta: "E' stato prodotto da un laboratorio, è quello che si chiama un ricombinante, questo virus è stato prodotto da un laboratorio cinese o forse da altri laboratori. Bisogna capire bene che i virus sono degli agenti che cambiano in continuazione, soprattutto lo sono tutti i virus con l'RNA, hanno sempre mutazioni, ci ritornerò perchè è molto importante per la spiegazione dell'epidemia di oggi."

I giornalisti: " Perchè nessuno dice che questo virus non è naturale? Ma che c'è qualcosa di artificiale ch'è stato fabbricato?"

La risposta: Le dirò che queste sequenze sono corte ed alcuni dicono che sono molto corte e si tratta di una casualità etc. etc."

I giornalisti: "Dunque c'è una polemica?"

La risposta: " Si ma rispondiamo subito, queste lunghezze tuttavia sono dei segmenti che portano informazioni genetiche. Contrariamente a coloro che dicono che è il caso, no non è così. C'è una pressione enorme affinché tutto quello che è all'origine del virus sia nascosto."

I giornalisti: " La Cina sa quello che ha creato?"

La risposta: "La versione ufficiale della Cina è che il virus viene dal mercato del pesce di Wuhan, cosa che non è vera."

I giornalisti: " C'è una pressione dell'OMS per esempio?"

La risposta: " Ci può essere la pressione di tutti gli organismi mondiali e nazionali che hanno un interesse a nascondere la verità."

I giornalisti: " Lei ha detto che c'è una parte di HIV nel virus, quindi si può trasmettere sessualmente?"

La risposta: "Non credo, penso che questo virus è essenzialmente un coronavirus, dunque si trasmette per via respiratoria perchè le sequenze dell'HIV sono molto piccole, sono minoritarie nell'insieme dei geni del coronavirus."

I giornalisti: "Avete parlato di omertà ma l'omertà degli stati è perchè tutti quanti fanno la stessa cosa? Tutti quanti farebbero nel loro angolino senza dirlo delle fabbricazioni di vaccino con queste modalità? Prendendo un virus a cui aggiungerebbero delle sequenze di un altro virus? Per questo motivo nessuno dice niente?

La risposta: " Non so se tutti i laboratori fanno questo ma tutto è possibile. In biologia molecolare si possono fare attualmente tutte le costruzioni nuove di virus che si vogliono".

I giornalisti: "Si ma ci sono delle regole."

La risposta: "Ma tutto il mondo segue queste regole? E' poco probabile."

I giornalisti: " Sembrerebbe che gli Stati Uniti siano al corrente di quello che dice il signor Montagner."

La risposta: " Gli Stati Uniti sono al corrente ma hanno finanziato una parte delle ricerche fatte nei laboratori di Wuhan e questo e questo è complicato, dunque è un affare non solo cinese."

I giornalisti: "Attualmente il virus ha perduto la sua pericolosità, lei immagina che non sarà più pericoloso nelle prossime settimane?"

La risposta: "Diciamo che la natura non accetta qualsiasi cosa. Si può fare qualsiasi cosa alla natura ma se si fa costruzione artificiale, questa ha poche possibilità di sopravvivere. Ciò vuol dire che la natura ama le cose armoniose e chi ne è estranio, per esempio un virus che viene da un altro virus non è ben tollerato, come è noto negli Stati Uniti, dove c'è il più gran numero di casi c'è un evoluzione del Covid per delle mutazioni. Le sequenze stanno mutando, mutare vuol dire che un nucleotide cambiato in un altro. Dunque si modifica il codice genetico, accadono cioè delle delezioni e quello ch'è straordinario è che il tratto che porta alla sequenza di HIV muta molto più velocemente degli altri e quindi quello stesso scompare per delezione. In altre parole ci sono dei pazienti in cui abbiamo isolato la sequenza del virus nella parte ovest degli Stati Uniti, a Seattle, questa sequenza è quasi demolita, non procede più. Dunque si può pensare che se il potere patogeno nuovo del corona è legato all'introduzione di queste sequenze, sta scomparendo, questo è un barlume di speranza."

I giornalisti: " Signor Montagner che bisogna fare oggi?".

La risposta: "Fare le analisi delle sequenze, bisogna seguire l'evoluzione genetica, attraverso prelevamenti e isolamento dei virus nei pazienti e quindi farne il sequenziamento. Se la mia previsione è esatta si troveranno sempre più virus mutanti inattivi e questo deve essere certamente legato alla perdita del potere patogeno di questo virus, quindi le conseguenze gravi dell'infezione scompariranno.

I giornalisti: "Se ho capito bene questo virus si annullerà abbastanza rapidamente, quanto rapidamente?"

La risposta: " Man mano che si trasmette."

I giornalisti: " la contagiosità di questo virus e precisamente legata alla sua fabbricazione artificiale?"

La risposta: " Si certo, è possibile perchè la trasmissione è legata se vogliamo all'associazione di una proteina di un virus e un recettore sulle cellule e dunque più il virus trova dei recettori su queste cellule e più può penetrare e trasmettere l'informazione. "

E adesso se avete letto tutto, ce ne è abbastanza per dire alcune cose! La prima è che se il virus è artificiale come dice Montagner vi sono gravi colpe da parte del laboratorio di Wuhan! A meno che gli asini non inizino a volare o improvvisamente siano cadute bombe di virus artificiale dal cielo, il laboratorio di Wuhan è nelle prossimità da dove è partita la pandemia. Quindi vi sono gravi colpe a causa di buchi nella sicurezza o di presidio che dovevano evitare la fuori uscita del virus dal laboratorio! C'è la colpa cinese che all'inizio ha taciuto mentre cercava di arginare l'infezione tenendo allo scuro il resto del mondo ma c'è anche la colpa di chi oggi accusa la sola Cina.  Perchè in quel laboratorio sono presenti anche loro, i grandi accusatori, OMS compresa! Cioè quel organismo che sta dando tutte le direttive ma che all'inizio diceva di non sapere!
I paesi colpiti come l'Italia, ad esempio dovrebbe chiedere i danni di guerra! Perchè di guerra trattasi! Nel momento in cui metti a rischio migliaia di persone! Credetemi che non è poi così difficile trovare i paesi responsabili, visto ch'è facile fare la conta dei presenti in quel laboratorio OMS compresa! Ma si sa l'Italia è i suoi governi, sono i governi dei polli! Per una mancetta di qualche scambio commerciale o qualche favore si può pure stare tranquillamente zitti senza chiedere nulla, allo spregio di centinaia d'innocenti  morti!



mercoledì 22 aprile 2020

E ora Vittorio Feltri finisce nei guai, piovono denunce da Napoli.


Il Senatore Sandro Ruotolo e lo scrittore Maurizio De Giovanni, dopo le dichiarazioni di Feltri rilasciate nella trasmissione Fuori Dal Coro, diretta da Mario Giordano, hanno deciso di denunciare il direttore dell'editoriale Libero. In fatti si legge da un comunicato stampa che tale denuncia è "a tutela dei diritti fondamentali delle persone della Campania e del Meridione d'Italia gravemente lesi da Feltri nel corso della trasmissione televisiva di Rete 4 del 21 aprile 2020, condotta da Mario Giordano". Secondo Ruotolo e De Giovanni le due frasi incriminate sarebbero: "Perché mai dovremmo andare in Campania? A fare i parcheggiatori abusivi?" Prosegue poi riferendosi ai cittadini meridionali: "Non soffrono di complessi di inferiorità, in molti casi sono inferiori."

Arrivato qui apriti cielo parchè Ruotolo e De Giovanni in un commento dicono a Feltri: "occorre ricordare a Feltri gli articoli fondamentali della Costituzione. Feltri farebbe bene a studiare la storia del nostro Paese, anche prima dell'Unità d'Italia, e così potrà scoprire quanto poco inferiori siano i Campani e i Meridionali in generale." 

Finisce che i due, Ruotolo e De Giovanni danno mandato all'avvocato Francesco Barra Caracciolo per promuovere un azione giudiziaria, sia in sede civile che penale, facendo riferimento alla Legge Mancino nell'articolo 122 del 1993 che punisce le manifestazioni di odio se pur anche esse fossero verbali nei confronti delle persone.

Del Resto questo era stato già annunciato in un post su Facebook dal Senatore Sandro Ruotolo che scrive: 

"Mi sono sentito a telefono con lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, mio amico. Anche lui come il sottoscritto era rimasto basito per le dichiarazioni in televisione di ieri sera di Vittorio Feltri contro noi meridionali. Ci siamo consultati con l’avvocato Francesco Barra Caracciolo e abbiamo deciso di promuovere ogni azione giudiziaria sia in sede civile che penale nei confronti del direttore di Libero: "Lo scrittore Maurizio De Giovanni e il Senatore Sandro Ruotolo hanno conferito mandato all'Avv. Prof. Francesco Barra Caracciolo di promuovere ogni azione giudiziaria sia in sede civile che penale (con riferimento alla Legge Mancino n. 122/1993 che punisce le manifestazioni di odio anche verbale nei confronti delle persone) a tutela dei diritti fondamentali delle persone della Campania e del Meridione d'Italia gravemente lesi dal giornalista Vittorio Feltri nel corso della trasmissione televisiva di Rete4 del 21 aprile 2020, condotta da Mario Giordano. Il Feltri, nei confronti della Campania, ha tra l'altro detto in modo offensivo e discriminatorio "Perchè mai dovremmo andare in Campania? A fare i parcheggiatori abusivi?". Nei confronti dei cittadini del Meridione ha poi affermato che "Non soffrono di complessi di inferiorità, in molti casi sono inferiori". A Feltri occorre ricordare i due fondamentali articoli della Costituzione: l'art. 3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale" e l'art. 2: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" quale che sia la Regione o zona geografica d'Italia in cui essi vivono. Feltri farebbe bene a studiare la storia del nostro Paese, anche prima dell'Unità d'Italia, e così potrà scoprire quanto poco inferiori siano i Campani e i Meridionali in generale”. Da giornalista avevo chiesto la sua radiazione dall’albo dei giornalisti all’Ordine della Lombardia. Senza ricevere risposta. Con Paolo Borrometi mi ero autosospeso e avevamo lanciato una petizione su chance.org raccogliendo oltre 100 mila firme. Adesso il bicchiere è pieno. La libertà di pensiero non c’entra nulla con l’odio nei confronti dei meridionali. Il razzismo è un crimine. A corredo, pubblico questa foto ricordandovi che il leader della Lega aveva proposto Vittorio Feltri come Capo dello Stato."




Che dire con un mio commento: "La mia opinione personale è che non sono affatto dispiaciuto che i due abbiano denunciato Feltri ma che se lo è meritato proprio. Così impara un pò a non fare il gradasso e magari aver più rispetto verso le persone ma anche verso se stesso e l'incolumità della propria persona, perchè è chiaro, a questo punto che! Le sue facoltà di intendere e di volere sono compromesse!  Questo forse dovuto alla ormai tarda età e quindi urge preservare la sua persona tramite ricovero in ospedale specializzato!

venerdì 3 aprile 2020

Il gancio destro di Conte alla Von Der Leyen dopo le scuse fatte all’Italia.


“Dopo che ci era stato preannunciato aiuto da Ursula Von Der Leyen con un video in diretta tutto viene ritrattato dall'Europa. Ciò avviene in seguito al primo incontro con il rifiuto di Olanda, Germania e alcuni paesi dell’est ma con anche la successiva negazione di appoggio da parte della Von Der Leyen sui coronabond che dovevano finanziare la crisi.  l’Italia non si piega perché Conte gli risponde: “Faremo da soli” e fra l'UE e l'Italia arrivano giorni di forte tensione. L'Europa riflette e propone un'apparente distensione con le scuse del Presidente della Commissione europea Von Der Leyen che, vengono accolte da Conte con riserva ma anche con dei punti di risposta fermi espressi in una lettera aperta che sono un vero è proprio calcio in faccia all'ipocrisia di chi crede che potrà continuare ancora con questa Europa  difronte anche alla crisi Covid 19, cioè restando assente ancora una volta sui temi importanti come anche la sopravvivenza dei cittadini con egoismi dettati da interessi nazionali di singoli stati (su questo l’Europa è già defunta, solo che la politica italiana se ne accorge solo ora).”

Scrive Giuseppe Conte in una lettera pubblicata anche su la Repubblica : 


Cara Ursula,

ho apprezzato il sentimento di vicinanza e condivisione che ha ispirato le parole con cui ieri, dalle pagine di questo giornale, ti sei rivolta alla nostra comunità nazionale e, in particolare, al nostro personale sanitario, che, con grande sacrificio e responsabilità, è severamente impegnato nel fronteggiare questa emergenza. Le tue parole sono la prova che la determinazione degli italiani ha scosso le coscienze di tutti, travalicando i confini nazionali e ponendo la riflessione oggi più urgente: cosa è disposta a fare l'Europa non per l'Italia, ma per se stessa.


In questi giorni ho ricordato spesso come l'emergenza che stiamo vivendo richieda una risposta straordinaria, poiché la natura e le caratteristiche della crisi in corso sono tali da mettere a repentaglio l'esistenza stessa della casa comune europea. Non abbiamo scelta, la sfida è questa: siamo chiamati a compiere un salto di qualità che ci qualifichi come "unione" da un punto di vista politico e sociale, prima ancora che economico.


L'Italia sa che la ricetta per reggere questa sfida epocale non può essere affidata ai soli manuali di economia. Deve essere la solidarietà l'inchiostro con cui scrivere questa pagina di storia: la storia di Paesi che stanno contraendo debiti per difendersi da un male di cui non hanno colpa, pur di proteggere le proprie comunità, salvaguardando le vite dei suoi membri, soprattutto dei più fragili, e pur di preservare il proprio tessuto economico-sociale.

La solidarietà europea, come hai tu stessa ricordato, nei primi giorni di questa crisi non si è avvertita e ora non c'è altro tempo da perdere.


Accogliamo con favore la proposta della Commissione europea di sostenere, attraverso il piano "Sure" da 100 miliardi di euro, i costi che i governi nazionali affronteranno per finanziare il reddito di quanti si trovano temporaneamente senza lavoro in questa fase difficile. È una iniziativa positiva, poiché consentirebbe di emettere obbligazioni europee per un importo massimo di 100 miliardi di euro, a fronte di garanzie statali intorno ai 25 miliardi di euro.


Ma le risorse necessarie per sostenere i nostri sistemi sanitari, per garantire liquidità in tempi brevi a centinaia di migliaia di piccole e medie imprese, per mettere in sicurezza occupazione e redditi dei lavoratori autonomi, sono molte di più. E questo non vale certo solo per l'Italia. Per questo occorre andare oltre.

Altri player internazionali, come gli Stati Uniti, stanno mettendo in campo uno sforzo fiscale senza precedenti e non possiamo permetterci, come italiani e come europei, di perdere non soltanto la sfida della ricostruzione delle nostre economie, ma anche quella della competizione globale.


Quando si combatte una guerra, è obbligatorio sostenere tutti gli sforzi necessari per vincere e dotarsi di tutti gli strumenti che servono per avviare la ricostruzione.

A questo proposito, nei giorni scorsi ho lanciato la proposta di un European Recovery and Reinvestment Plan. Si tratta di un progetto coraggioso e ambizioso che richiede un supporto finanziario condiviso e, pertanto, ha bisogno di strumenti innovativi come gli European Recovery Bond: dei titoli di Stato europei che siano utili a finanziare gli sforzi straordinari che l'Europa dovrà mettere in campo per ricostruire il suo tessuto sociale ed economico. Come ho già chiarito, questi titoli non sono in alcun modo volti a condividere il debito che ognuno dei nostri Paesi ha ereditato dal passato, e nemmeno a far sì che i cittadini di alcuni Paesi abbiano a pagare anche un solo euro per il debito futuro di altri.


Si tratta - piuttosto - di sfruttare a pieno la vera "potenza di fuoco" della famiglia europea, di cui tutti noi siamo parte, per dare vita a un grande programma comune e condiviso di sostegno e di rilancio della nostra economia, e per assicurare un futuro degno alle famiglie, alle imprese, ai lavoratori, e a tutti i nostri figli.

Al termine dell'ultimo Consiglio europeo dello scorso 26 marzo, ci siamo dati due settimane di tempo per raccogliere questa sfida. Purtroppo, alcune anticipazioni dei lavori tecnici che ho potuto visionare non sembrano affatto all'altezza del compito che la storia ci ha assegnato.


Si continua a insistere nel ricorso a strumenti come il Mes che appaiono totalmente inadeguati rispetto agli scopi da perseguire, considerato che siamo di fronte a uno shock epocale a carattere simmetrico, che non dipende dai comportamenti di singoli Stati.

È il momento di mostrare più ambizione, più unità e più coraggio. Di fronte a una tempesta come quella del Covid-19 che riguarda tutti, non serve un salvagente per l'Italia: serve una scialuppa di salvataggio solida, europea, che conduca i nostri Paesi uniti al riparo. Non chiediamo a nessuno di remare per noi, perché abbiamo braccia forti.


"Le decisioni che prendiamo oggi verranno ricordate per anni. Daranno forma all'Europa di domani", hai scritto ieri nel tuo intervento. Sono pienamente d'accordo. Il 2020 sarà uno spartiacque nella storia della Ue. Ciascun attore istituzionale sarà chiamato a rispondere, anche ai posteri, delle proprie posizioni e del proprio operato. Solo se avremo coraggio, solo se guarderemo davvero il futuro con gli occhi della solidarietà e non col filtro degli egoismi, potremo ricordare il 2020 non come l'anno del fallimento del sogno europeo ma della sua rinascita.

sabato 28 marzo 2020

Se l'Europa non concede il credito all'Italia fuori dall'Euro subito, prima che sia troppo tardi


Se l'Europa non concede il credito all'Italia fuori dall'Euro subito, prima che sia troppo tardi. Già mi immagino i vari economisti e i vari tecnocrati di parte dire:"Sarebbe un disastro". Un disastro sarà se l'Italia resta nell'Euro mentre l'Europa non ci permette un centesimo di credito con il conseguente fallimento di tutte le imprese che porterà inevitabilmente alla devastazione, visto che il popolo italiano  sarà rimasto senza lavoro e quindi sarà ridotto alla fame. Uno scenario che già abbiamo visto in Grecia e che non è così distante dal nostro futuro. Se restiamo nell'Euro saremo costretti a raschiare il fondo del barile fino a sfondarlo. Costretti a svendere il nostro paese come ha fatto la Grecia con ripercussioni che ci puniranno per i prossimi 30 anni! L'Italia chiede un credito per far fronte all'emergenza ma l'Europa si comporta come se il problema non fosse suo, però sulla carta siamo parte della comunità ma il problema è che solo per gli oneri. La pandemia da coronavirus e le relative ripercussioni economiche che comporta dovrebbero essere di tutti ma l'Europa abbandona l'Italia. Già annegano nella falsità e nell'ipocrisia le parole Ursula Von Der Leyen che disse vi siamo vicini... L'Europa non dimentica l'Italia, perché l'Italia è anche casa nostra ma anche si prometteva nei giorni a seguire credito per superare questa crisi. Solo che è bastata la prima riunione per far dire no all'Olanda, alla Germania e alcuni paesi dell'est. Si anche loro, i paesi dell'est di cui noi siamo stati sponsor dall'inizio per farli entrare. Paesi che finora hanno solo preso, mentre noi l'Europa ce la siamo proprio sudata sulle ossa! Ecco cosa ci dice L'Europa senza ombra di dubbio:" potete anche morire", altro che vi siamo vicini, l'Italia è pure casa nostra, forse volevano dire il problema non è nostro ma di casa vostra. Come se noi prendessimo le regioni del nord e dicessimo: "scusateci ma arrangiatevi", mentre dopo l'infezione poi arriva a tutti, pure al sud Italia. Cara Europa il contagio arriverà anche da voi e sarà altrettanto devastante come per l'Italia, mentre voi verso i propri cittadini, italiani e non ve ne siete infischiati pensando che l'aiuto economico non fosse cosa vostra. Fuori dall'Europa se non nel restare nella cartina geografica perché se nell'Euro o ci restiamo o meno il danno sarà lo stesso, anzi peggio. Europa assente a danno dei cittadini italiani sui temi importanti, mica da niente, su anche una pandemia globale. Basta con una moneta al costo strozzo mentre per altri è gratis, basta questa Europa inutile nel momento d'emergenza.

Alfonso Rago

giovedì 26 marzo 2020

Coronavirus Campania, faida fra PD De Luca e Ciarambino M5S






"Da premettere che in caso d'emergenza da pandemia, Governo e opposizione dovrebbero collaborare al fine della tutela del cittadino. Dovrebbero mettere da parte ogni astio politico o di contesa per qualsiasi  governo del paese, ma noi siamo in Italia. Dovrebbe esserci prima un riguardo verso il cittadino,  verso la sua salute e poi pensare alla politica che in questi giorni abbiamo visto risultare al quanto inutile."
In Campania parte la faida nel momento in cui il Governatore De Luca inizia la sua campagna mediatica sul restare chiusi in casa, previo pesanti sanzioni come giusto che sia. Una campagna a dir poco da sceriffo del Far West, atta a far dimenticare quel piccolo neo che consiste nell'aver chiuso in passato  alcuni ospedali che oggi potrebbero essere utili a supportare la crisi. Successivamente Valeria Ciarambino, nota oppositrice di De Luca in Campania, che pochi chiodi non gli ha fatto, chiede del perché siano state negate delle informazioni alle opposizioni in Campania sul piano sanitario di contenimento, sulle forniture e la loro distribuzione. De Luca subito mette le mani avanti e si difende con una lettera aperta al governo pubblicata anche sul sito della Regione Campania, nella quale accusa essenzialmente il governo di non fornire materiale sanitario, di profondi ritardi e mancanza di interventi necessari.  leggete: "La comunicazione di questi ultimi giorni relativa alla epidemia è gravemente fuorviante. Il richiamo a numeri più contenuti di contagio al Nord, rischia di cancellare del tutto il fatto che non solo la crisi non è in via di soluzione, ma che al Sud sta per esplodere in maniera drammatica.
I prossimi dieci giorni saranno da noi un inferno. Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità. La prospettiva, ormai reale, è quella di aggiungere alla tragedia della Lombardia quella del Sud.
Per noi è questione di ore, non di giorni.
Abbiamo fatto con migliaia di operatori, sforzi giganteschi per poter reggere. Ma non si può scavare nella roccia con le mani nude.Dobbiamo registrare il fatto che dal punto di vista delle forniture essenziali per il funzionamento dei nostri ospedali, in queste settimane da Roma non è arrivato quasi nulla. Il livello di sottovalutazione è gravissimo. Non si è compreso che gli obiettivi strategici sono due: contenere il contagio al Nord; impedire la sua esplosione al Sud. In queste condizioni, ci avviamo verso una tragedia doppia. Il quadro riassuntivo, per noi, è contenuto in questo prospetto allegato.Dopo aver creato decine di posti letto nuovi per la terapia intensiva, rischiamo di non poterli utilizzare per mancanza di forniture essenziali.Zero ventilatori polmonari; zero mascherine P3; zero dispositivi medici di protezione. A fronte di un impegno ad inviare in una prima fase 225 ventilatori sui 400 richiesti, e 621 caschi C-PAP, non è arrivato nulla.
Questi sono i dati. E dunque, non si può non rilevarlo in maniera brutalmente chiara. So che la situazione è difficile per tutti. Non voglio alzare i toni. Ma non posso non dire che per quello che ci riguarda, ci separa poco dal collasso, se il Governo è assente.
Mi auguro che almeno i numeri rendano evidente la drammaticità della situazione. Si rischia di vanificare un lavoro gigantesco che ci ha consentito di reggere, in una realtà della cui complessità non è il caso di parlare oltre, e di offrire anche al Paese una terapia farmacologica utile.
Permanendo questa nullità di forniture, non potremo fare altro che contare i nostri morti".
Vincenzo De Luca.





Così la Ciarampino esponente in Camapania M5S replica con un video in diretta:






Parla colei che in questo video ha sbugiardato De Luca. Proprio  lei che in questi anni è stata la più dura oppositrice a De Luca ma non si capisce perché  rinuncia alla candidatura da governatore (o gli è stato imposto).Tutto ciò è davvero assurdo e vergognoso nel momento che si cade nella faida politica, inopportuna, inutile per i cittadini. La peggiore specie di comunicazione politica, dove quella di De Luca cade addirittura nel macabro tentativo di raggranellare qualche consenso in più per far dimenticare, deviare dal problema sanità campana che oggi difronte all'emergenza resta spoglia di servizi. Il peggiore  esempio, della peggiore specie politica, soprattutto poi  se si governa insieme in un governo centrale.  Faide del tutto non costruttive, che non fanno bene, come non fa bene il silenzio di un Governo ingiustamente attaccato da De Luca, ma che manda in prima linea la Ciarambino invece di rispondere subito con anche una denuncia di procurato allarme, ma noi siamo in Italia, dove è più facile beccarsi una denuncia da Ministro dell'Interno per sequestro di persona e non essere denunciato per procurato allarme e panico indotto da Governatore della regione, come ha fatto in realtà, secondo la mia visione De Luca.


domenica 22 marzo 2020

Coronavirus non è qualcosa all'improvviso

E ancora credete alle stupidaggini che ripetete come pappagalli! Il coronavirus non è che scoppia dal nulla oggi in Cina e poi in Italia successivamente. Si parla di coronavirus già dal 2012, quando in Arabia Saudita viene ricoverato un signore che manifestava sintomi di fiato corto, febbre e forte tosse. Eppure l'uomo non aveva mai manifestato precedenti problemi respiratori così gravi ne tanto meno dipendevano dal fatto che fumasse, dal momento che non era un fumatore. Ali Mohamed Zaki è il dottore che lo prese in cura e che analizzando in laboratorio trova un virus sconosciuto sui polmoni del paziente. Successivamente dei campioni vengono mandati in Olanda al prof. Ron Fouchier, del centro medico Erasmus di Rotterdam che lo identifica come il coronavirus che oggi conosciamo come quello cinese e che sua volta invia dei campioni nel maggio del 2013 al virologo olandese professor Frank Plummer, direttore LMN in Canada. Da qua poi parte la storia dell'arrivo misterioso in Cina dei contenitori al laboratorio per la sicurezza biologica di Wuhan che secondo alcune indiscrezioni dal Canada siano stati rubati da medici cinesi e inviati Cina, dove misteriosamente non si sa perché è iniziato il patatrac. Insomma il mondo scientifico, al di la di complotti e spionaggi o armi batteriologiche, conoscono il coronavirus già da 7 anni (senza contare il caso in Arabia) e non si è trovato un vaccino, nulla, il buio più totale? Mi ricorda chissà perché l'HIV, dove ancora si brancola nel buio per un vaccino, poi essenzialmente. Eppure non parliamo di virus complicato come quello dell'HIV che colpisce il sistema immunitario non sapendone come è perché (o quasi). Qua parliamo del tipo influenzale ma pericoloso. Ma allora se pur un virus influenzale costantemente muta, una bozza di vaccino o antidoto vi doveva essere non credete? E visto che siamo autorizzati ad essere cattivi, se non c'è dopo sette anni che a memoria si conosce il virus, vuol dire che se le case farmaceutiche parlano di medicinale ma mai di vaccino, siamo difronte alla stessa cosa che si sta facendo a mio avviso con L'AIDS. Vi vendono un medicinale ma mantengono la cronicità nella società senza dare la cura reale e la prevenzione con un vaccino. Non è possibile scoprire ciò che no vuoi trovare se questo ti fa perdere guadagni miliardari. E adesso vadano al quel paese, se  dicono che il problema reale di questa infezione è l'inesistenza di una cura o di un vaccino!