giovedì 30 aprile 2015

Facebook potrebbe risultare sconveniente per le aziende piccole e medie




Premetto che queste sono mie considerazioni, per esperienza vissuta.

Facebook  all'inizio aveva tutti i numeri per essere un mezzo per promuovere ed espandere un' azienda. Visto la mole di persone che navigano per socializzare, far presente che esiste la tua azienda è una vera e propria opportunità, tutto se il social non fosse soltanto uno specchietto per le allodole, dove addirittura lo sforzo non vale ciò che si va a promuovere, se non sei una grande azienda e se non fai parte di una certa cerchia protetta chiamata "pagina verificata", favorite queste ultime in tutto, anche sulle regole, che sembrano non valere per queste pagine, visto che molte fanno dello spam impunemente, quando dovrebbero dare esempio di correttezza. Ma andiamo al dunque in caso di problemi la prima cosa che devi sapere  è che non sarai assistito, con arroganza le pagine di servizio ti rimandano in un centro assistenza dove non risolvi niente, se sei cliente non si parla di giocattoli qua si parla di denaro, quindi dovrebbe funzionare addirittura un sistema telefonico, il quale c'è ma non ti contatta nessuno eccetto che per delle offerte. Facebook ha inoltre reso vano ogni sforzo per le piccole e medie imprese, nel seguente modo: Comunica ai gestori di pagine che al fine di migliorare l'interattività degli iscritti alla pagina dopo il 12 marzo 2015 avrebbe rimosso dei profili inattivi, ci sarebbero stati anche degli ammanchi significativi sulle pagine, questo come da costume del social con voluta poca trasparenza. In se la rimozione di profili inattivi doveva essere un vantaggio perchè tu non diluisci la presenza che ti tocca sulle home in profili chiusi o bannati per qualche motivo dal social, come ad esempio i profili di persone con nome non reale, oppure quelli che condividono contenuti inappropriati, i defunti ad esempio, Quando c'è stata la rimozione abbiamo notato tutti una portata salire a picco e migliorate le interazioni sulla pagina, ma il giorno dopo è crollato tutto, il social ha diminuito ancora di più la visibilità sulle home, le pagine sono retrocesse catastroficamente nelle interazioni da parte del pubblico, si incominciava a delineare il disegno del social prelevare senza dare nulla. Infatti fare una promozione sul social significa, che se si tratta di mi piace, paghi e probabilmente poi verranno rimossi, perchè vedete qua sta la poca trasparenza di come funziona questa famosa inattività, il social rimuove chi non interagisce sulla pagina, ma solo ad alcune categorie "LE PROTETTE NON SI TOCCANO",  a parte che se non fa vedere i contenuti sulle home non vedo come dovrebbero interagire, ma per quanto che non tutti stanno giornate a navigare, c'è chi ci entra di rado, Se invece si tratta di promuovere un prodotto quello andrà benissimo, ma il social ancora una volta non si smentisce, al termine della promozione gli altri contenuti per giorni poi saranno a risultati rasenti lo zero. Non finisce qua, ci sono azioni anche sui mi piace naturale, un sistema automatico decide tu quanto avresti potuto fare il resto viene rimosso, quindi se sei più bravo non ti è servito a nulla, ma è inutile protestare, sarà per rappresaglia rimosso di più,  ti saranno date spiegazioni al limite del surreale, come affermare che viene rimosso l' 1% degli iscritti provenienti da siti o blog (ricordo che quei pulsanti li genera il social e dovrebbe dare un informativa su questo). La cosa che ti sconcerta è quando non ne hai di quei tasti, la cosa ti fa arrabbiare, perchè non è l' 1% ma molto di più, ovviamente reclamare nelle pagine di servizio è inutile, sarà rimossa la richiesta di assistenza e probabilmente se insisti sarai pure bloccato ai commenti, un modo rapido e veloce, per risolvere il tuo problema, il bavaglio. Facebook fa un gioco molto sporco al fine di fartici rimettere anche la noce del collo, ti deruba e riprendendosi ciò che hai pagato ti truffa, in fine il gioco non vale la candela, costa troppo e ti fregano.

Nb tutto questo deriva da mia esperienza consiglio quindi di andare nelle pagine di servizio dove si parla di azienda e vedrete quanti commenti che dicono le stesse cose elencate qua sopra, il social lo sa benissimo e c'è tanta cattiva fede come per nulla trasparenza.

Rago Alfonso









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