sabato 23 maggio 2015

Isis nuova minaccia all'occidente: Fra un anno avremo un ordigno nucleare




L'Isis dichiara che fra un anno avrà l' "Arma Nucleare", lo stesso stato Islamico afferma che questa ipotesi fatta dai jihadista sia priva di fondamento. Molti giornali mondiali quasi deridono la cosa, ma sotto, sotto nell'aria c'è una bella inquietudine da parte degli organi di controllo internazionali.
In Italia la notizia viene data come una sorta di sfotto'. Io credo che' c'è poco da stare allegri, e non voglio fare l'allarmista, non sottovaluterei la cosa, mi preoccuperei e molto. Non dimentichiamo che le correnti islamiche corteggiano da tempo l'idea dell' arma nuclere per tenere in pugno l'occidente "infedele", basta pensare i continui problemi e i bracci di ferro che si fanno con l' Iran. Queste persone sono terroristi, non hanno nessun scrupolo e non credo che non faranno di tutto per entrare in possesso dei componenti base, perche'  costruire una bomba atomica rudimentale non è poi così difficile se si hanno delle conoscenze scientifiche, il punto è che non ci si riesce, appunto per la difficoltà di entrare in possesso di componenti fondamentali  per costruirla. Resta il fatto  che per vie normali chi costruisce un ordigno nucleare lo fa con una certa precauzione. Infondo per delle correnti terroristiche a volte anche Kamikaze, non è poi un problema se c'è qualche incidente e qualche centinaio di morti. Io mi preoccuperei e tanto, non deriderei ma cercherei di capire in fondo le cose e sopratutto di evitare in ogni modo che ciò possa avvenire, in oltre ci si deve impegnare di più! Perche' arrivare al nucleare solo con il pensiero, fa capire che gli eventi causati delle aree estremiste islamiche non stanno minacciando solo quei paesi dove loro risiedono, minacciano la vita e la sicurezza mondiale, un ordigno nucleare in una qualsiasi città farebbe migliaia di morti, non si sa poi le reazioni mondiali, se non porterebbero poi ad una scintilla che potrebbe causare una guerra nucleare, i pericoli ci sono, e c'è poco da sottovalutare!

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