lunedì 18 maggio 2015

L'Italia dichiara guerra ai social << Devono pagare le tasse>>



L'Italia dichiara guerra le multinazionali del virtuale, il Governo:"Devono pagare le tasse".
Il Governo mette in cantiere un progetto di legge per far pagare alle multinazionali con base all'estero una ritenuta che si aggira al 25%, nel mirino soprattutto le multinazionali virtuali, cioè i social come Facebook , Google e Amazon.

Il  Governo è pronto a dichiarare guerra alle grandi multinazionali del digitale, passando da Facebook, Google e  Amazon, gli si contesta che devono pagare le tasse in base ai profitti reali ricavati in Italia, e non in base alla zona dove è ospite la sede come adesso avviene, in sintesi attualmente i social eludono le tasse che dovrebbero pagare secondo la legge italiana. Secondo un calcolo i social hanno niente di meno che un ricavo pari a 11 miliardi di euro di fatturato l'anno, ma pagano all'erario  di 10 milioni di euro l’anno, praticamente pagherebbero meno dell uno per mille. Secondo un attenta analisi il gioco funziona usando sedi nei paesi a fiscalità privilegiata più una complessa struttura aziendale, la quale porta a pagare niente molto meno o quasi nulla alle multinazionali del social web. 

Oltre che c'è da dire altro: 

In realtà il governo non ha dubbi chi fa dei ricavi deve pagare le tasse in Italia e per la legge italiana, ma c'è un altro aspetto inquietante, ed è non solo come viene gestita la cosa in maniera legale per quanto riguarda il fiscale, ma c'è anche il far rispettare proprio le leggi dai social in Italia. Nella mia esperienza di 6 anni di Facebook ho notato molti aspetti e molte leggi tutt'ora violate, perchè si rifanno appunto alla questione, che in materia legale sono soggette alle leggi di dove è ospite la sede. Questo non dovrebbe esistere, se vieni ospite nel mio paese devi rispettare le leggi del mio paese, dove vieni a proporti, oltre al fatto, ed ha ragione il governo, devi pagare le tasse in base ai ricavi fatti in Italia, questo per senso di equità verso le altre aziende che pagano pure l'aria che respirano. Oltre alla materia fiscale ci vuole una vera e propria revisione su come viene gestita la materia legale sui social, ponendo dei paletti che evitano e costringono a non violare leggi, attualmente gestite come se la cosa fosse prerogativa del social e non di un governo, praticamente si sostituiscono addirittura ad una nazione sovrana, credendo di essere loro una nazione, dove quando tu ci accedi devi rispettare delle regole scritte dai social e molte volte vanno in barba alle leggi scritte nell'ordinamento italiano, senza che nessuno se ne occupi e attualmente vi ponga rimedio.

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