sabato 6 giugno 2015

Norma privacy policy spauracchio all'accesso dei siti

"A prescindere di tutto è stato solo creato l'ennesimo business, mentre nel risolvere  è stata data responsabilità all'utente non responsabile..."

Dal 2 giugno entra in vigore la norma  da applicare ai siti per mettere al corrente gli utenti che vengono prese delle informazioni sull'utente, tutti i siti Italiani devono adeguarsi aggiungendo un banner informativo sulla materia. Come sempre si fanno norme e c'è molta superficialità nell'informare poi l'utente destinatario. Si sono riscontrati forti problemi per i possessori di siti e blog nel ricercare un banner adattabile alla grafica e alle esigenze del proprio sito, per non parlare poi dei fornitori di servizi sulla materia i quali non hanno assicurato che il banner funzionasse su tutti i broswers, tutti i motori di ricerca, ma soprattutto su tutti i cellulari e tablet. Personalmente ho vissuto una vera e propria odissea fatta eccezione che per la piattaforma "Altervista" la quale ha fornito gratis il servizio senza creare problemi di nessuna natura, anche se il banner è bruttissimo , un qualcosa di micidiale ed invasivo come tutti quelli degli altri fornitori del resto. E' proprio questo il punto c'è un vero è proprio spauracchio da parte del visitatore, il quale non è stato informato di come stanno realmente le cose, cioè non è cambiato nulla! A parte quel orrendo banner, si continua come si è sempre fatto, non c'è nulla di nuovo, è soltanto che qualcuno ha fatto una norma a mio avviso del tutto inutile, noi normalmente disseminiamo per natura i nostri dati ormai da anni, senza neanche rendercene conto, quando acquistiamo qualcosa con la carta di credito al supermercato, quando interagiamo sui social, quando facciamo un contratto, quando acquistiamo una scheda telefonica ecc ecc. Quel banner voluto da una norma sciocca mette in crisi l'utente che sta visitando il sito, è come dirgli guarda va via da qua, perchè noi saremo in grato di sapere i  tuoi dati: carta , cellulare ecc ecc, cosa che non è assolutamente vera per molti casi e se lo è già per norma si doveva informare l'utente, non esiste, non sono state informate le persone di questo, resta poi che il problema doveva essere dei motori e non dell'utente possessore di un sito o un blog, questo utente possessore di un sito o un blog non ha accesso a tali dati se mai limitatamente e dichiaratamente a secondo l'uso che ne fa in caso di alcune tipologie, questo già prima, ad esempio se fa acquisti e vendita, deve esibire l'illustrativa del trattamento dei dati e sulla privacy, non potendo renderli pubblici, questo va espresso per legge prima di avere un rapporto con il visitatore acquirente, i due entrambi accettano delle condizioni, chi offre quel servizio è fortemente vincolato ad una legge, già esistente che tutela la privacy dell'utente visitatore. 
Questa cosa doveva invece riguardare i motori di ricerca i quali installano quei famosi micro file chiamati cookie dei quali non sono responsabili i possessori di siti ma il sistema dei motori di ricerca. Ai motori di ricerca non è stato chiesto nulla, mentre è stata  spostata la responsabilità a chi non ne ha, per quanto riguarda  l'installazione di quei micro file. Quindi è una normativa a mio avviso inutile per quanto riguarda la motivazione, danneggia il possessore del sito con il banner esteticamente invasivo, ma soprattutto la cosa ingiusta è che deve risolvere chi non è responsabile dell' installazione dei cookie. Come sempre vengono fatte norme superficiali, ma ci sono anche delle colpe da parte di  chi fa informazione, perchè è più favorevole a stare dietro questo o a quel vip per scoprire pure quante volte tira lo scarico del bagno, e a non fornire un informazione vera non di cronaca ma che riguarda certe materie, quando poi ne è anche esso ne è parte in causa perchè quei banner danneggiano anche i loro siti. Insomma cari amici cliccate prosegui la navigazione, se prima per voi quel sito era affidabile, leggetela l'informativa è giusto, ma non preoccupatevi, quel banner è solo qualcosa che è stata voluta da qualcuno che disattende leggi molto più importanti da molto tempo, non è cambiato nulla! E' stata fatta solo una norma superficiale, inutile, ed è stata data solo una gatta da pelare a chi non è responsabile, fatta eccezione che per la tipologia di certi siti e di certi servizi, ma là il possessore del sito deve già da prima dare forti spiegazioni e forti informazioni prima di proseguire in qualsiasi rapporto!


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