Arriva la carta sociale straordinaria per i disoccupati: 400 euro al mese

Finalmente in Italia arriverà la carta sociale straordinaria per i disoccupati senza lavoro. Le carte sociali in Italia al momento ne sono due: social card sperimentale e la social card straordinaria 

Ad oggi è ancora in fase di elaborazione la social card straordinaria è stata distribuita al Sud Italia e ad altre 12 città tra cui: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo,Roma, Torino, Venezia e Verona, dove è attiva dal 2013.

La nuova card sociale a differenza di quella vecchia obbliga a chi la usa un reinserimento lavorativo e l’importo a disposizione varia tra i 231 euro al mese per le famiglie composte da solo 2 persone fino a un massimo di 400 euro al mese.

Per poter ricevere questa social card si deve disporre dei seguenti requisiti di reddito:

Essere un cittadino Italian, comunitario oppure straniero con permesso di soggiorno.

Reddito ISEE, inferiore o uguale a 3.000 euro. Per proprietari di case, il valore ai fini dell’ICI della casa di residenza deve essere inferiore a 30.000 euro patrimonio mobiliare inferiore a 8.000 euro.

Il complessivo di altri aiuti economici previdenziale, indennitaria e/o assistenziale deve essere al di sotto dei 600 euro mensili.

Non essere in possesso di veicoli immatricolati nell’anno antecedente alla richiesta.

Se di è in possesso di veicoli, non devono superare 1.300 di cilindrata e per il veicoli di cilindrata superiore a 250 cc. devono essere immatricolati nei tre anni antecedenti.

Nel nucleo familiare deve essere presente almeno un minorenne.

Nessun componente della famiglia deve prestare attività lavorativa al momento della richiesta e almeno un componente deve aver cessato un rapporto di lavoro, oppure il reddito percepito deve essere nei 6 mesi antecedenti la richiesta.

Verrà data precedenza, a parità di altre condizioni, a famiglie che presentino un disagio abitativo, famiglie con un solo genitore con figli minorenni, genitore con figli disabili, famiglie con 3 o più figli.

Per richiederla, bisogna andare a fare richiesta al comune di residenza dove la sperimentazione è stata avviata, solo nel periodo tra luglio e agosto.