lunedì 21 dicembre 2015

Sgarbi:Quell' albero è una bruttura immorale mi dimetto


Dapprima le liti con gli infermieri del Policlinico di Modena (dove Sgarbi era stato ricoverato per un malore improvviso e dove era in convalescenza per un intervento di angioplastica), poi dimesso dall'ospedale rientra a lavoro e resta in tema di dimissioni, si dimette dall'incarico di assessore alla Rivoluzione alla Cultura e all'Agricoltura di Urbino. 
Già la polemica erano iniziate prima del ricovero di Sgarbi a causa di un albero di Natale in stile moderno collocato nel centro storico di Urbino. 

Vittorio Sgarbi lascia l'incarico assegnatogli nel 2014 con questa nota: "sono venute a mancare quelle regole elementari di  lealtà e di rispetto delle deleghe, fra le quali anche quelle del centro storico, pertinenti al mio ruolo ad Urbino essendo stata lesionata quell'organica alleanza che con i Verdi mi vedeva nell' amministrazione di Urbino"
- continua Sgarbi: "ho deciso di rassegnare le mie dimissioni, non potendo condividere scelte e violazioni della legalità". A rovinare i rapporti con l'amministrazione nella persona del sindaco Maurizio Gambino e il vice sindaco Maria Franca Crespini era stato quell'albero in stile moderno  installato in Piazza Della Repubblica, area sottoposta a dei vincoli di tutela. 

Fonte video: YouTube

Per Vittorio Sgarbi non ci sono dubbi: "è un'installazione impropriamente definita albero di Natale, un inutile bruttura immorale". 

Ma il nodo principale è questo: Vittorio Sgarbi aveva chiesto la rimozione dell'opera non solo perché incompatibile per il contesto ambientale ed architettonico ma anche perché palesemente era stato scavalcato il suo assessorato non avendo chiesto ne pareri e ne autorizzazioni. 

-Nella nota prosegue Sgarbi: "Il vicesindaco non ha voluto rimediare all'abuso, e in mezzo sono seguite le tarantellari dichiarazioni del sindaco, prima ha annunciato che l' avrebbe fatto smontare, poi che lo avrebbe lasciato al suo posto, probabilmente per ragioni di evidente calcolo politico , visto che il vice sindaco Crespini conta in consiglio ben tre consiglieri che gli garantiscono la maggioranza e quindi la poltrona". 

Non c'è che dire Vittorio Sgarbi ha sempre quel temperamento forte, ma io gli do ragione... Una bruttura simile in un centro storico non era il caso,  io non ce la vedo proprio, se lo avessero messo nel mio paese a costo di farmi arrestare lo minavo e lo facevo cadere, Vittorio ha ragione pure perché l'amministrazione doveva essere meno ingrata verso di lui, resta poi che una stragrande parte dei cittadini sta manifestando solidarietà verso di lui e contro quel surrogato di albero.

Rago Alfonso

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