Ormai dagli anni 90 siamo abituati a costanti scandali derivati da casi di corruzione e disonestà politica, tutti vorremmo che la politica fosse "onesta", ma veramente credete che questo sia possibile? Dobbiamo guardare la cosa in chiave Machiavellica, con meno ipocrisia e utopia dettata dall'ipocrisia. Davvero pensate che chi va al potere non prende niente per se? Chi va al potere ha fatto una conquista, una sua conquista è logico che prende per se un qualcosa ritenuto proprio, anche se disonesto, deplorevole e illegale o lo si voglia o no è così, quindi se governa un paese non dovremmo neanche preoccuparci di questo se non viene a mancare l'onesta intellettuale, perché quella è letale per un paese, quella danneggia. Praticamente sto dicendo che chi va al potere per forza di cose tutela i propri interessi, nessuno non lo farebbe o per un verso o per un altro, ma il problema è che prendere tutto senza distribuire nessun beneficio al paese e quindi al suo popolo, noi negli ultimi anni siamo ormai abituato solo al prelievo e al taglio al sociale, quella è la disonestà vera intellettuale e quindi politica, si tradisce un elettorato sottraendo solo senza dare nessun beneficio al popolo. Vedete dietro i vari partiti ci sono interessi che vanno anche al di là di quelli personali. Non mi rompano le scatole neanche quelli del M5S con le loro restituzioni c'è anche là una sorta di disonestà ideologica, quei soldi senza ipocrisia sono degli acquisti di voti, è vero restituiscono i nostri soldi, ma con quel denaro stanno facendo un acquisto voti con il nostro stesso denaro che probabilmente un giorno li porterà al potere, sarà la che dovremo vederli sui punti che ho descritto prima. ottenuto il potere ci si confronta con esso, li vedremo se non sceglieranno "i compromessi socio- economici" internazionali e nazionali, sarà la che vedremo quanta onestà intellettuale avranno e quanti punti oggi chiave in campagna elettorale domani deluderanno.
Rago Alfonso
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