domenica 18 giugno 2017

Tassate le Macerie di Amatrice Silvio Berlusconi sbotta su Facebook

"Silvio Berlusconi con un post sulla sua pagina Facebook spiega come sia ingiusta una tassa di successione nei paesi coinvolti dal sisma."

Scrive Berlusconi:

Il confronto fra tutto quello che ha fatto il nostro governo in Abruzzo e quello che stanno facendo i governi del PD con i terremotati dell’Italia centrale è davvero impietoso. Ma quando ho appreso della mancata esenzione dell’imposta di successione ho pensato ad un macabro scherzo. L’idea che gli eredi delle persone scomparse nel crollo delle loro case debbano pagare l’imposta di successione per ereditare le rovine di quelle stesse case è talmente assurda da rasentare l’incredibile. Ovviamente noi avevamo abolito del tutto questa imposta. Ci è sempre apparso come immorale e inaccettabile il fatto che lo Stato metta le proprie mani anche su quel gruzzolo, grande o piccolo che sia, che un padre e una madre hanno messo da parte con una vita di lavoro, di sacrifici, di risparmi e che intendono lasciare ai propri figli e ai propri nipoti. Su quel gruzzolo lo Stato ha già messo le sue mani al momento della realizzazione dei loro guadagni. Dopo di noi i governi non eletti della sinistra hanno reintrodotto questa imposta ma ci sembra davvero incredibile che la mantengano anche nei confronti di quelle popolazioni sofferenti. Ancora: per quanto riguarda le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto noi sospendemmo, dal 6 aprile 2009, per un anno e mezzo, ogni prelievo fiscale e contributivo. Tale sospensione si è poi trasformata nella cancellazione definitiva del 60% del prelievo, e questo grazie a una norma inserita nella nostra ultima legge finanziaria, pochi giorni prima che un vero e proprio colpo di Stato, (a quiet coup d’Etat) ci costringesse alle dimissioni del Governo. Credo che ogni speculazione politica sul dolore sia odiosa. Quello che avvenne nel 2009 non fu solo un successo del governo Berlusconi, ma fu un successo dell’Italia intera. Noi lavorammo con tutte le nostre forze per dare, in pochi mesi, un tetto stabile e confortevole a chi aveva perso la casa, per portare il G8 all’Aquila e per avviare la ricostruzione. Quella ricostruzione che poi successivi governi e amministrazioni locali della sinistra hanno lasciato impantanare. La differenza con quanto accade oggi in Italia centrale è dolorosamente evidente. *** Ho scritto queste parole intervenendo sul Quotidiano Nazionale in edicola oggi.



Il mio punto di vista:

Che dire è vero che la legge italiana deve essere uguale per tutti, senza eccezioni, ma è pur vero che oltre la legge c'è anche la morale e le eccezioni. Tassare immobili ormai inesistenti, tassare i sopravvissuti a causa dei propri cari estinti con la cessione di morte per avere anche la colpa del possesso di immobili ormai ridotti in macerie è una cosa amorale per quanto assurda, questo dopo che non si fa nulla o quasi per quelle zone si pretende pure un ricavo fiscale.
Non gli si può buttare anche il sale sulle piaghe, dopo che hanno perso la casa, i propri cari, dopo che hanno perso tutto!

Rago Alfonso





















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