giovedì 7 settembre 2017

Stupro di Rimini, oltre al danno si rischia la beffa.





Sono stati sbattuti su tutti i giornali minuziosamente i particolari che riguardano le testimonianze delle vittime dello stupro di Rimini, in completa violazione della privacy e della dignità di chi ha già subito un orrore.
Non è stato facile per le vittime rivivere quei momenti per fornire una testimonianza e produrre delle prove, per far si che venissero individuati e presi i colpevoli, del rispetto delle vittime non si è tenuto conto, vengono puniti per la seconda volta con la pubblicazione di tutto ciò che doveva restare in segreto d'istruttoria. Il punto grave è che, ciò che doveva rimanere in segreto d'istruttoria viene reso pubblico e passato su tutti i giornali, se per molti questo sia giusto, lo sarebbe se la sensibilizzazione tenesse conto del rispetto delle vittime che potrebbero essere beffate e punite per l'ennesima volta con l'invalidazione della prova per inquinamento! Sarebbe un duro pugno nello stomaco, sembra quasi fatto apposta! La fortuna è che per il momento un avvocato bravo non l'hanno trovato quei criminali ma potrebbero trovarlo, quello di turno che vuole fare carriera, quello che chiederà l'invalidità della prova per violazione del segreto d'istruttoria, è a questo punto che le vittime potrebbero subire anche la beffa, dopo aver subito un danno fisico e mentale, dopo la pubblica gogna nei minimi particolari  l'essere beffati!! 
Comunque va chiarito che l'invalidazione della testimonianza delle vittime probabilmente non potrebbe ad un'assoluzione perchè la violenza è chiara e incontestabile, è più un questione morale, togliere la voce nel processo a chi ha subito la violenza.

P.S. Non sono un giornalista, questo è solo un mio punto di vista, spero non abbia mai un riscontro.
Rago Alfonso

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