mercoledì 20 maggio 2015
Un Papa troppo severo per i Vescovi della Santa Sede
Chiusa la conferenza episcopale le parole del Papa rilette il giorno dopo risultano amare per molti vescovi, questo Papa, quello della "gente", delle "famiglie", pare che non piaccia poi così tanto ai vescovi della Santa Sede, infatti appena il 20% sono coloro vicino a Papa Francesco, perché troppo severo su alcune questioni. Dietro parole che portano alla Carità e alla devozione il Papa fa capire chiaramente che le cose per molti nella chiesa sono cambiate e altre ne cambieranno, questo non piace. Sembra quasi che il conclave del 2013 non sia mai terminato, che vi siano ancora quei veleni, che portavano a non volere questo Papa per la maggior parte dei conservatori, purtroppo ci voleva quella svolta necessaria, poi rivelata per molti dolorosa. Il Papa è determinato a volere una chiesa al riparo da scandali come quelli che hanno tormentato il Papato di Benedetto Sedicesimo. Scandali di pedofilia che hanno gettato ombre e fango anche su quella parte della chiesa "per bene" di Cristo, in Italia e all'estero, allontanato molti fedeli. Papa Francesco ammonisce spesso i vescovi della Santa sede, con affermazioni tipo: i sacramenti sono un atto dovuto e non a pagamento, detto con parole giuste, ma pesanti. Non dimentichiamo il boccone amaro che i vescovi a lui ostili hanno dovuto ingoiare quando è stata presa la decisione di dare la comunione ai separati precedentemente preclusa a questi. Il Papa vuole una Chiesa che va verso la gente, che va soprattutto dai peccatori perché più bisognosi. Il papa non piace, sono in gioco troppe cose, troppi interessi, troppi privilegi.
Una considerazione:
Questo Papa si può definire il Papa dei vescovi licenziati, perché immediatamente rimossi molti per ovvi motivi, ma che nel precedente Pontificato non lo furono. Il Papa è severo, non piace perché troppo giusto, contro una certa parte della chiesa che non è la Chiesa di Cristo.
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