lunedì 6 luglio 2015

Zona euro continuamente a rischio, alcune cose da capire



Purtroppo la zona euro è oggetto di continue  problematiche, dovute al fatto che i paesi componenti non riescono a sostenere un'austerità creata da un modello con un difetto di base. Questo lo dice anche Armstrong, un noto scienziato che si occupa di ciclica economica, e che ha predetto in base al suo modello alcune catastrofi finanziarie puntualmente avvenute. Armstrong, a mio avviso esagerando ha  predetto, in base a quel modello la fine dell'euro entro ottobre 2015. Ciò non toglie che palesemente  a causa delle problematiche economiche della Grecia, un bel nuvolone all'orizzonte ce lo piazza. La Germania con la sua cancelliera Anghela Merkel corre ai ripari facendosi carico delle trattative con la Grecia. Purtroppo la Germania è il paese che economicamente sta meglio nella zona euro, ma è quello che crea più austerità negli altri paesi a causa appunto di quel modello economico che non consente dei sforamenti di bilancio entro un certo limite, quindi  non sono possibili  investimenti finanziati da ulteriore indebitamento  per ottenere crescita, mentre dopo una crisi aspra, ancora in atto con tutta la sua potenza in molti paesi Italia compresa, ce ne sarebbe bisogno. Ormai il danno è stato fatto dalla crisi, per uscirne bisogna investire ( questo lo dice anche un noto economista inglese, lo stesso che consigliò a Margaret Thatcher di non entrare nell'euro proprio per come era conformato)  altrimenti è la fine, ma l'Italia continua i suoi errori: con sprechi da un lato e tassazione non sostenibile per le imprese e le famiglia dall' altro lato, fra l'altro senza  riforme, le quali sono defunte impantanate in parlamento. Ma la Germania la sua stabilità economica a quale prezzo la ha ottenuta? Ricordiamo quel 2011, quando molti paesi sono stati oggetto di speculazioni, Italia compresa e che non hanno saputo difendersi, la politica ancora una volta ha rovinato il paese approfittando di quell' occasione per cambiare le poltrone del potere, mentre si doveva  essere trasversalmente uniti allo scopo comune di tutelare una nazione e difenderla. Basta guardare l'inchiesta della procura di Trani per capire. C'è stata una profonda leggerezza, si  è data troppa affidabilità a dati sullo spread, valori poi del resto falsificati per creare cassa nelle scommesse in borsa al ribasso. La politica pensava a far saltare quel governo, era il momento giusto, non era il momento di indugiare e quindi salvaguardare la nazione. Bene mentre l'Italia dava scacco matto al governo, in quel periodo la Germania ritenuta più affidabile vendeva il suo debito pubblico a interessi zero, non è stato un paese con più rigore, è stato un paese più furbo, alla faccia dei fessi! Ha approfittato dei danni altrui per stare meglio e ricavare profitti. Eppure la Germania non è stato sempre questo grande paese con un' economia solida, ricordiamo almeno tre rischi default, senza dimenticare quella riunificazione, dove la Germania dell'ovest  ereditava quella dell'est in condizioni critiche e pietose, ma in quel periodo è stata aiutata dagli altri paesi, gli stessi a cui oggi lei causa austerità, proprio per colpa di quel difetto di base nella creazione dell'euro voluto dalla Germania all'atto della creazione dell'euro.

Nessun commento:

Posta un commento