giovedì 9 luglio 2015

Zona euro dopo il referendum greco probabili precedenti per dei no



Referendum in Grecia, vengono respinte le proposte dei creditori  internazionali con la vittoria del no per il ben 61% . Questo potrebbe essere il precedente per il quale in molti altri paesi della zona euro ci potrebbero esserci dei no alle direttive della B.C.E, in sostanza le direttive dettate dalla Germania. La Grecia dice no! Cosa che non ha saputo fare l'Italia nel 2011 e in molti altri casi, avvallando norme  incompatibili per il paese, quindi lesive a causa delle quali l'Italia è stata trascinata in una profonda austerità economica, delle imprese e delle famiglie. La politica non ha saputo far valere le ragioni di paese in molti casi (fra l'altro molte credo siano anche incostituzionali), ha accettato tutto, perchè appunto era l' Europa a chiederlo perciò veniva prima dell' Italia stato sovrano. Quando molti anni fa con un referendum ci chiesero se volevamo l'unione, non ci fu detto che l'Italia avrebbe perso il diritto decisionale in molti casi,  che saremmo stati vincolati a voleri di altri lesivi nei nostri confronti, tipo quelli della Germania, la quale non tiene conto e non ha nessun rispetto delle opinioni degli altri paesi membri, va bene ciò che fa bene alla Germania( bell'unione a senso unico!). Mi vien da dire che quasi, quasi, dobbiamo imparare bene il tedesco, non si sa mai diventassimo un unico stato annesso  con vertici tedeschi. In più occasioni la Mer­kel ha detto che "è bello vivere in democrazia ma bisogna anche rendersi conto che la democrazia si deve conformare alle esigenze del mercato ". Francamente a me certe affermazioni fanno fanno paura, perchè fanno presagire ideali di dominazione, in questo caso tramite sistemi economici di banche ed altri poteri economici di lobi e quindi di pochi. Altri più maligni potrebbero pensare addirittura ecco non gli è riuscito durante la seconda guerra mondiale ci riprovano adesso con un altro mezzo. Credo che la politica italiana debba avere il coraggio, prima dell'irreparabile di mettere dei puntini sulle i e dei seri paletti, quando si sconfina nella politica interna e quindi nel volere di stato sovrano, il troppo acconsentire, il piegare la testa, l'essere quindi troppo consenzienti ha fatto già troppi danni all'Italia, la politica se ne deve tenere conto che questa strada non sta portando verso un Italia in Europa con i benefici preannunziati in passato, si sta soltanto distruggendo un paese, infondo possono ordinargli qualsiasi cosa il popolo italiano avvalla e acconsente a suo danno.
p.s.
Mi si può chiamare ignorante per tali affermazioni, questo si! Ma fino a prova contraria la bella Europa dei dotti, quella concertata dai "Professori" io sono pratico la ha rovinata l'Italia,  non la ha resa migliore!

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