lunedì 28 dicembre 2015

17enne violentata per quattro giorni Nel Napoletano albanese rapita da connazionale per prostituzione


Una ragazza di appena 17 anni il 21 Dicembre viene Rapita, sequestrata e violentata per quattro giorni. La ragazzina era in Italia da poche settimane, ospite di parenti, va a fare una passeggiata e viene rapita. la sua famiglia pensa ad una bravata, poi con il passare dei giorni aumenta la preoccupazione e così il 24 dicembre viene denunciata la sua scomparsa ai carabinieri. Poche ore dopo la famiglia viene contattata da alcuni amici: dicono che la ragazza sta bene e che vuole il passaporto. Una richiesta che non convince i militari i quali organizzano comunque l'incontro. É proprio allora che scoprono quanto c'è dietro la scomparsa della 17enne: la donna che si presenta all'appuntamento crolla e ammette di essere stata costretta a fare da intermediaria. I militari riescono, così, a raggiungere il casolare di Castel Vulturno dove la ragazzina era stata segregata, senza cibo e vittima di continue violenze: chi l'aveva rapita, voleva trasformarla in una prostituta. La 17enne viene liberata e condotta in caserma: per lei pranzo di Natale con i militari. Il suo aguzzino, un albanese 42enne, finisce invece in carcere: per lui l'accusa è di sequestro di persona, violenza sessuale aggravata e induzione alla prostituzione minorile

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