mercoledì 9 marzo 2016

L’automobile che va ad acqua. Con 10 litri fa 10 mila km. L’ingegnere è un italiano



La rivoluzione automobilistica parte dalla nostra Italia ed è stata messa in pratica da un ingegnere di origini pugliese. Il suo scopo è quello di pensare ad un’automobile completamente alimentata ad acqua. Un sogno che appare irrealizzabile, ma per il quale il nostro inventore non si è mai arreso, anzi. Tutto inizia dalla conformazione dell’acqua stessa, costituita da un combustibile, l’ossigeno, e un comburente, l’idrogeno. Lui cerca un metodo per estrarre l’idrogeno e utilizzarlo per una fonte di energia molto efficiente e in grado di consumare davvero poco e di diffondere emissioni molto limitate. L’uomo, nato in provincia di Lecce, decide di applicare la sua idea, denominata Hydromoving Technology, a bordo di una Nissan 370, denominata Z-Hydro proprio per le sue peculiarità. Tutto viene messo in atto con l’ausilio della semplice acqua piovana, il cui particolare riutilizzo implica un forte risparmio anche sulle bollette. Insomma l’auto che tutti abbiamo sognato forse presto sarà realtà, è tutto questo grazie ad un Italiano, un motivo d’orgoglio in più..

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