giovedì 10 marzo 2016

Omicidio Roma, l'autopsia: Varani ucciso per le sevizie, la coltellata al cuore non fu fatale




Il giorno 4 Marzo 2016 viene ucciso Luca Varani, Omicidio a Colli Aniene: 

„Torturato e seviziato con diversi colpi inferti con arma da taglio e da corpi contudenti di varia natura.“Per attirare Varani nell'appartamento dove poi è stato ucciso i due giovani gli hanno promesso 120 euro. Il 23enne di origine serba, infatti, pur essendo eterosessuale e fidanzato si faceva pagare in cambio di rapporti sessuali. "Vieni che c'è roba e soldi per te": questo l'sms inviato da Prato a Varani. "Quanti?", chiede lui. "Centoventi euro", la risposta. E così la trappola mortale . Il 23enne , non è riuscito a gridare e a chiedere aiuto in quanto i due assassini Manuel Foffo e Marco Prato, gli avevano reciso le corde vocali dopo averlo stordito con un martello e una mistura di farmaci e metadone.Uno dei due assassini tentò il suicidio Subito dopo l'assassinio, Prato, noto a Roma come pr di eventi gay, aveva preferito trovare rifugio in un hotel di piazza Bologna Salvato in extremis, stette per alcune ore piantonato all'ospedale Sandro Pertini fu poi trasferito nel carcere di Regina Coeli assieme a Foffo. Intanto l'avvocato di Manuel Foffo comunicò che avrebbe fatto richiesta per una perizia psichiatrica. "Cercando di trovare condizioni scientifiche per dimostrare che in quel momento non era in grado di intendere e di volere" . Il penalista ha spiegato che se Foffo "ha assunto quantitativi di cocaina di quel livello e i due hanno bevuto superalcolici per due giorni ininterrottamente si capisce che gli effetti sono devastanti, per cui dovremmo, anche per dovere difensivo, valutare se in quel momento erano in grado di intendere e di volere". Oggi 10 Marzo 2016, non fu decisiva per determinare la morte del giovane. È quanto si è appreso negli ambienti investigativi con riferimento all'esito dell'autopsia. Varani comunque sarebbe morto per le ferite e le sevizie subite.Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, svolto ieri, i due si erano accusati a vicenda sulla responsabilità di chi avesse inferto la coltellata.
Restano in carcere, lo ha deciso il  gip Riccardo Amoroso che però gli ha tolto l’aggravante dell’omicidio premeditato, Marco Prato e Manuel Foffo sono stati interrogati per ore,Foffo ha dichiarato che è stato Marco Prato a uccidere Luca Varani.
“ha dato lui il colpo finale” ha raccontato l’avvocato Michele Andreano, difensore di Manuel Foffo in merito all'interrogatorio di garanzia appena concluso nel carcere di Regina Cieli.
“Non è stato lui” ha ribadito l’avvocato Pasquale Bartolo, difensore del trentenne  Marco Prato arrestato per l’omicidio del ragazzo.
Si passano la colpa uno con l’altro ma resta il fatto del terribile omicidio, ricordate le parole di quando li hanno arrestati ” volevamo vedere che sensazioni si hanno uccidendo una persona”, una frase che fa gelare il sangue nelle vene, come si può uccidere un ragazzo nel fiore degli anni solo per vedere cosa si prova, una risposta che non si può avere perchè è inconcepibile.
Una festa composta da alcool e droga ha fatto si che una giovane vita è stata stroncata, aveva solo la colpa di conoscere uno degli assassini e di averlo incontrato quel giorno, si fidava di lui Luca Varani e l’ha seguito, questo errore gli è stato fatale.
Ora resta l’amaro in bocca a sentire che un gip ha tolto l’aggravante dell’omicidio premeditato e non avranno il massimo della pena, per quanto tempo resteranno in carcere? pochi anni e saranno di nuovo liberi di vivere la loro vita mentre la loro vittima non avrà la giustizia che merita.


Veronica Maisto 

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