venerdì 14 aprile 2017

Cambia il vento per Donald Trump




Durante la campagna elettorale Trump ha detto qualche sciocchezza, anche sulle donne (pur sbagliando), ha parlato di un'ostilità verso l'uso delle armi da guerra, di voler arginare l'entrata di clandestini con quel muro sul Messico fra l'altro già previsto prima... Ha detto di volere un ravvicinamento con Putin, tutto insomma dissonante alla linea del presidente uscente, quindi anche dissonante dalla linea dell'avversario Hillary Clinton. Trump è stato oggetto di critica mondiale, specie europea per essere fuori linea con alcune caratteristiche dei presidenti precedenti, l'ira su questa terra per mesi da parte di una buona parte dei governanti europei e delle opinioni pubbliche, innorriditi da quel presidente razzista. Oggi tutti l'applaudono, perchè lo fanno? Lo fanno perchè ha sganciato 59 missili sulla Siria con anche un incidente internazionale con la Russia, una super bomba sull'Afghanistan, poi si prospetta uno scenario di guerra peggiore con la Corea del nord con rischio di un conflitto nucleare, tutti lo applaudono per azioni di guerra, fra l'altro nel periodo dell'anno meno indicato, quello di pace, cioè della Pasqua. In realtà Trump ha solo cambiato vento alla sua bandiera, si è adeguato all'industria delle armi per poter continuare ad essere il presidente USA, con il plauso del resto del mondo interessato al commercio clandestino delle armi. Oggi non è vero che viviamo in un secolo meno insanguinato dalla guerra, è solo stata mascherata, resa con ipocrisia giusta, è questo il punto, il sangue innocente è versato in uguale misura, solo che non ce lo fanno notare, gli danno un velo di giustizia, con disinvoltura, ipocrisia e complicità anche da parte dei media. 

Perdonate il mio scrivere pessimo, carpite il senso di quello che vi ho scritto, grazie per aver letto, Rago Alfonso.

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