lunedì 29 maggio 2017

Caso Flavio Insinna, il punto di vista differente




"Sulla vicenda che ha coinvolto Flavio Insinna ci potrebbero essere degli aspetti che sono stati trascurati, è stato messo alla gogna mediatica Insinna ma si è entrati nelle sua sfera privata.
 Si tratta di quello che comunemente oggi chiamiamo privacy. C'è una forte probabilità che la pubblicato di quelle registrazioni sia illegittima, perchè è vero che il conduttore offendeva i concorrenti ma è pur vero che il discorso era privato e non poteva essere pubblicato."

Più o meno il concetto sulla privacy è questo: "Quella che comunemente oggi ha acquistato il termine di privacy è il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della propria vita privata, cioè uno strumento posto a salvaguardia e a tutela della sfera privata del singolo individuo, da intendere come la facoltà di impedire che le informazioni riguardanti tale sfera personale siano divulgate in assenza dell’autorizzazione dell’interessato, od anche il diritto alla non intromissione nella sfera privata da parte di terzi. Tale diritto assicura all'individuo il controllo su tutte le informazioni e i dati riguardanti la sua vita privata, fornendogli nel contempo gli strumenti per la tutela di queste informazioni."

In poche parole povere il signor Insinna "sbagliando sicuramente" ha usato termini poco civili e anche imperdonabili, questa è senz'altro la sua colpa, ma va compreso anche lo stress e il contesto in cui si trovava, chiunque può sbagliare ma in questo caso il signor Insinna ha sbagliato in privato e all'oscuro dei concorrenti. E per  dichiarazione dei concorrenti che capiamo che non erano a conoscenza del discorso, non sapevano nulla della vicenda e che il conduttore non ha mai mancato d'educazione nei loro confronti, quindi secondo me è evidente che si è entrati nella sfera privata del conduttore e degli autori. La questione è che quelle registrazioni non potevano essere pubblicate in nessun modo, questo se leggiamo la linea di massima che regola la privacy. Nel momento i cui quelle registrazioni "Private" sono state rese pubbliche si è lesa la riservatezza di un discorso privato fra gli autori e il conduttore, quindi non dovevano arrivare ai concorrenti e peggio al pubblico. Anche il direttore RAI 1 Andrea Fabiano ha dichiarare di non capire come sia possibile che vi siano state delle registrazioni del discorso fra Insinna e gli autori. In poche parole povere la registrazione fatta era all'oscuro dei partecipanti, potrebbe violare la privacy degli autori e di Insinna, colpevolizzato ed esposto alla gogna mediatica. 

Per riassumere il principio è questo: "se per mettere una telecamera in luogo privato devi mettere il cartello "area video sorvegliata", per mettere a conoscenza delle persone di essere riprese, vale la stessa cosa per Insinna, la conversazione avvenuta in privato e resa pubblica senza autorizzazione  a mio avviso è illegittima e non solo, lo è anche sul piano morale."

Premetto che non sono ne un avvocato e ne un giurista, ciò che ho scritto legalmente potrebbe essere privo di fondamento, si tratta soltanto di una visione personale su questa vicenda. In oltre spero vogliate perdonare eventuali errori nell'articolo, non sono un giornalista, esprimo in questo blog le mie impressioni personali.

Rago Alfonso

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