domenica 22 ottobre 2017

Caso Asia Argento: non è opportunismo ma stress ritardato


"Non si tratta di opportunismo o il voler attirare l'attenzione, si tratta di un qualcosa di molto grave che ha colpito Asia Argento, costringendola così dopo tanti anni a buttar tutto fuori, quello che teneva dentro e che prima o poi l'avrebbe distrutta"

Non centra il tempo, certe violenze maturano dentro, spesso la vittima vuole solo dimenticare, ci sono poi i contesti famigliari, spesso si ha paura di perdere il partner oppure semplicemente di essere mal giudicati, lo si sa come funziona e lo si è visto benissimo questi giorni. Ma anche semplicemente, spesso, le più delle volte la vittima tende a sottovalutare ciò che gli è successo, crede di poterlo superare senza l'aiuto di nessuno, lo fa quasi ad anestetizzarsi da quel dolore che poi dopo anni sfocia in quello che definiscono nella patologia di stress ritardato. Chi parla non sa, alcune esperienze si portano per la vita e a volte esplodono. Non credo nell'opportunismo di Asia Argento persona gia famosa e figlia d'arte, ho visto nell'intervista di Bianca Berlinguer una donna molto provata e anche se è un attrice non recitava, quando ne parla da donna forte (l'unica recita era quella) quasi ne tremava solo al ricordo. Voi che giudicate male osservate bene prima di parlare. E'  un monito che va pure a certa stampa che sguazza nel pettegolezzo, la stampa che vive sull'ingiuria, l'essere prevenuti, quella che ipotizza e mal giudica a priori pur di far tiratura. La notizia di eventuale opportunismo, senza documentarsi come siano andate le cose, senza tener conto del come funziona uno stress ritardato, cosa ben più devastante della reazione immediata è ingiusto per quanto orribile. Su questa storia c'è da dire che per fortuna  Asia ha reagito altrimenti il tenersi tutto dentro l'avrebbe distrutta.





Fonte video RAI

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