giovedì 26 marzo 2020

Coronavirus Campania, faida fra PD De Luca e Ciarambino M5S






"Da premettere che in caso d'emergenza da pandemia, Governo e opposizione dovrebbero collaborare al fine della tutela del cittadino. Dovrebbero mettere da parte ogni astio politico o di contesa per qualsiasi  governo del paese, ma noi siamo in Italia. Dovrebbe esserci prima un riguardo verso il cittadino,  verso la sua salute e poi pensare alla politica che in questi giorni abbiamo visto risultare al quanto inutile."
In Campania parte la faida nel momento in cui il Governatore De Luca inizia la sua campagna mediatica sul restare chiusi in casa, previo pesanti sanzioni come giusto che sia. Una campagna a dir poco da sceriffo del Far West, atta a far dimenticare quel piccolo neo che consiste nell'aver chiuso in passato  alcuni ospedali che oggi potrebbero essere utili a supportare la crisi. Successivamente Valeria Ciarambino, nota oppositrice di De Luca in Campania, che pochi chiodi non gli ha fatto, chiede del perché siano state negate delle informazioni alle opposizioni in Campania sul piano sanitario di contenimento, sulle forniture e la loro distribuzione. De Luca subito mette le mani avanti e si difende con una lettera aperta al governo pubblicata anche sul sito della Regione Campania, nella quale accusa essenzialmente il governo di non fornire materiale sanitario, di profondi ritardi e mancanza di interventi necessari.  leggete: "La comunicazione di questi ultimi giorni relativa alla epidemia è gravemente fuorviante. Il richiamo a numeri più contenuti di contagio al Nord, rischia di cancellare del tutto il fatto che non solo la crisi non è in via di soluzione, ma che al Sud sta per esplodere in maniera drammatica.
I prossimi dieci giorni saranno da noi un inferno. Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità. La prospettiva, ormai reale, è quella di aggiungere alla tragedia della Lombardia quella del Sud.
Per noi è questione di ore, non di giorni.
Abbiamo fatto con migliaia di operatori, sforzi giganteschi per poter reggere. Ma non si può scavare nella roccia con le mani nude.Dobbiamo registrare il fatto che dal punto di vista delle forniture essenziali per il funzionamento dei nostri ospedali, in queste settimane da Roma non è arrivato quasi nulla. Il livello di sottovalutazione è gravissimo. Non si è compreso che gli obiettivi strategici sono due: contenere il contagio al Nord; impedire la sua esplosione al Sud. In queste condizioni, ci avviamo verso una tragedia doppia. Il quadro riassuntivo, per noi, è contenuto in questo prospetto allegato.Dopo aver creato decine di posti letto nuovi per la terapia intensiva, rischiamo di non poterli utilizzare per mancanza di forniture essenziali.Zero ventilatori polmonari; zero mascherine P3; zero dispositivi medici di protezione. A fronte di un impegno ad inviare in una prima fase 225 ventilatori sui 400 richiesti, e 621 caschi C-PAP, non è arrivato nulla.
Questi sono i dati. E dunque, non si può non rilevarlo in maniera brutalmente chiara. So che la situazione è difficile per tutti. Non voglio alzare i toni. Ma non posso non dire che per quello che ci riguarda, ci separa poco dal collasso, se il Governo è assente.
Mi auguro che almeno i numeri rendano evidente la drammaticità della situazione. Si rischia di vanificare un lavoro gigantesco che ci ha consentito di reggere, in una realtà della cui complessità non è il caso di parlare oltre, e di offrire anche al Paese una terapia farmacologica utile.
Permanendo questa nullità di forniture, non potremo fare altro che contare i nostri morti".
Vincenzo De Luca.





Così la Ciarampino esponente in Camapania M5S replica con un video in diretta:






Parla colei che in questo video ha sbugiardato De Luca. Proprio  lei che in questi anni è stata la più dura oppositrice a De Luca ma non si capisce perché  rinuncia alla candidatura da governatore (o gli è stato imposto).Tutto ciò è davvero assurdo e vergognoso nel momento che si cade nella faida politica, inopportuna, inutile per i cittadini. La peggiore specie di comunicazione politica, dove quella di De Luca cade addirittura nel macabro tentativo di raggranellare qualche consenso in più per far dimenticare, deviare dal problema sanità campana che oggi difronte all'emergenza resta spoglia di servizi. Il peggiore  esempio, della peggiore specie politica, soprattutto poi  se si governa insieme in un governo centrale.  Faide del tutto non costruttive, che non fanno bene, come non fa bene il silenzio di un Governo ingiustamente attaccato da De Luca, ma che manda in prima linea la Ciarambino invece di rispondere subito con anche una denuncia di procurato allarme, ma noi siamo in Italia, dove è più facile beccarsi una denuncia da Ministro dell'Interno per sequestro di persona e non essere denunciato per procurato allarme e panico indotto da Governatore della regione, come ha fatto in realtà, secondo la mia visione De Luca.


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