venerdì 10 luglio 2015

Angela Merkel dovrebbe dimettersi non perchè sbaglia politica



Io stesso ho usato parole dure contro la politica della Merkel, ma poi la ragione umana porta ad analizzare i fatti e a cercare le cause reali  per ciò che avviene. Angela Merkel dovrebbe dimettersi non perchè ha fatto qualcosa di male e ne tanto meno perchè è quel mostro come la si vuol far passare. La cancelliera tedesca è un politico di spessore come noi italiani non ricordiamo ormai dalla prima repubblica, come Andreotti, Spadolini, Almirante, Pertini ecc ecc, quindi il suo dovere è fare il politico e tutelare gli interessi del popolo che  amministra. Purtroppo la signora Merkel deve dimettersi perchè sta tra quel popolo che dovrebbe fare uno sforzo economico per fornire delle risorse a scatola chiusa per salvare altri paesi e i paesi in difficoltà che chiedono il suo aiuto. Purtroppo il modello tedesco non è molto favorevole all'uscita di denaro dal proprio paese verso altri, a patto che questi non forniscano delle garanzie tali da permettere una restituzione con dei ricavi. Angela Merkel non è certo quel politico che va a dire al proprio popolo di dover dare del denaro a  condizioni sfavorevoli o con punti interrogativi, non usa lo stile del politico italiano che elargisce facilmente fondi per farsi la bella faccia, poi si vede come va a finire, tanto chi  paga è il fesso, cioè il cittadino!
Resta poi che la Bundesbank (cioè colei che dovrebbe fornire le risorse) ha una profonda autonomia quasi fosse lo stato nello stato, in questo caso uno stato economico tedesco, dove il cancelliere e il governo ha poteri limitati se non quasi nulli. Questo lo abbiamo capito nel primo default della Grecia, quando la cancelliera quasi con le lacrime agli occhi dovette ribadirlo. Molti hanno ipotizzato comportamenti  scorretti da parte della Germania durante la crisi, e per mezzo dei quali oggi lei gode di un'economia stabile e affidabile. Io non vedo la fondatezza di questa accusa, poi alla fine analizzando bene, (anche se io stesso a volte in articoli precedenti la ho evidenziata questa cosa) riflettiamoci, come biasimare la Germania se  gli altri  alla fin, fine sono stati poco attenti e soprattutto poco virtuosi. All'inizio della crisi la Germania insieme alla Francia erano i paesi che dovevano essere i più penalizzati, mentre l'Italia paese di piccole e medie imprese e con meno titoli azionari avvelenati era fra le più favorite a reggere il colpo derivato dalla crisi in arrivo. Adesso analizziamo le misure prese e i comportamenti; la Germania ha subito fatto degli interventi interni a sostegno non solo delle banche che avevano quei titoli, ma anche e sopratutto ha incentivato l'impresa, quindi il lavoro, senza commettere l'errore dell'assistenzialismo con misure  come quella della social card fatta dall'allora governo italiano nel 2008, la quale ebbe il merito di costare più la carta che la risorsa realmente destinata. La Germania ottiene una stabilità economica e viene ritenuta dai mercati più affidabile nel momento in cui ci fu il primo patatrak Greco nel 2009,  gli investitori per salvare il salvabile investirono su titoli più affidabili come quelli del debito pubblico tedesco addirittura comprando a tasso zero interessi per la Germania. Gli interventi tedeschi continuano in seguito sull'incentivo  alle imprese, così molte lasciarono il proprio paese per andare in quello tedesco più conveniente. Tutto questo mentre in Italia si sovvertivano governi, si continuava una politica sconsiderata dello spreco, dei mangioni e della tassazione anche essa sconsiderata a danno delle imprese, quindi del lavoro e perciò anche delle famiglie. La Merkel si deve dimettere per farsi una vita tranquilla perchè non se ne faccia! La politica dei paesi non virtuosi sarà sempre la stessa e questo farà crollare l'euro, mentre lei se ne prende una malattia!

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